Frecce Tricolori verso la transizione green con il nuovo jet T-346
Il rinnovamento della flotta della Pattuglia Acrobatica Nazionale apre la strada all'utilizzo di carburanti alternativi previsti dalle nuove direttive europee
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Velivolo T-346A del Reparto Sperimentale Volo conduce test con carburante sostenibile. |
Come confermato dall'Aeronautica Militare nei giorni scorso, il 31 luglio 2025 il Reparto Sperimentale Volo ha effettuato un volo tecnico dimostrativo con velivolo T-346A a conclusione della prima fase del progetto Sustainable Aviation Fuel–Pattuglia Acrobatica Nazionale (S.A.F. P.A.N.), nell'ambito di una collaborazione con Enilive e con la Ricerca e Sviluppo di Eni.
Il progetto si sviluppa in aderenza all'entrata in vigore del regolamento ReFuel EU Aviation (Fit for 55), che a partire dal 2025 impone ai fornitori di carburante per l'aviazione di garantire quote crescenti di componente ecosostenibili (Sustainable Aviation Fuels – S.A.F) nel Jet Fuel da mettere a disposizione degli operatori aerei negli aeroporti dell'Unione Europea.
Il carburante utilizzato durante il test contiene il 30 % di SAF, è stato realizzato con materie prime al 100 % rinnovabili nella bioraffineria Enilive di Gela. Tale carburante è stata testato in volo sul velivolo T-346A, il nuovo Addestratore della Leonardo che sostituirà l'attuale MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale "Frecce Tricolori".
Il progetto si sviluppa in aderenza all'entrata in vigore del regolamento ReFuel EU Aviation (Fit for 55), che a partire dal 2025 impone ai fornitori di carburante per l'aviazione di garantire quote crescenti di componente ecosostenibili (Sustainable Aviation Fuels – S.A.F) nel Jet Fuel da mettere a disposizione degli operatori aerei negli aeroporti dell'Unione Europea.
Il carburante utilizzato durante il test contiene il 30 % di SAF, è stato realizzato con materie prime al 100 % rinnovabili nella bioraffineria Enilive di Gela. Tale carburante è stata testato in volo sul velivolo T-346A, il nuovo Addestratore della Leonardo che sostituirà l'attuale MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale "Frecce Tricolori".
Sebbene il "ReFuelEU Aviation" non si applichi formalmente alle FFAA, di fatto la filiera del rifornimento degli aeromobili militari è fortemente interconnessa con quella dell’aviazione civile; per tale ragione risulta strategico per la F.A. conservare la possibilità di rifornire gli aeromobili militari presso infrastrutture aeroportuali dual use, ovvero sia militari che civili, presso le quali non è logisticamente possibile gestire linee separate per il carburante SAF e quello convenzionale di origine fossile.
Il test volativo rappresenta il culmine del processo di integrazione che coniuga l'esigenza dell'Aeronautica Militare di intraprendere un percorso di allineamento alla normativa europea sui SAF per incrementare la capacità strategico-operativa nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e le nuove strategie di produzione dei carburanti progressivamente più sostenibili avviate da Enilive.
Il test volativo rappresenta il culmine del processo di integrazione che coniuga l'esigenza dell'Aeronautica Militare di intraprendere un percorso di allineamento alla normativa europea sui SAF per incrementare la capacità strategico-operativa nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e le nuove strategie di produzione dei carburanti progressivamente più sostenibili avviate da Enilive.
Fonte, Immagini: Aeronautica Militare
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