Corso di Cultura Aeronautica: gli studenti di Verona imparano a volare con l'Aeronautica Militare
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| Velivoli U-208A del 60° Stormo AM in volo sulla città di Verona durante un'attività del Corso di Cultura Aeronautica. |
A scuola di "Top Gun"! È questa l'esperienza unica che l'Aeronautica Militare, grazie ad un accordo con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR), ha recentemente offerto agli studenti della città di Verona: un Corso di Cultura Aeronautica, attività completamente gratuita e facoltativa, che si è svolto dal 18 al 28 ottobre per circa 100 studenti degli istituti superiori della città di Verona. Queste attività rientrano tra i compiti istituzionali del 60° Stormo, con sede presso l’aeroporto di Guidonia, che per l’occasione dispiega uomini, velivoli ed equipaggiamenti.
Con la tappa di Verona l’Aeronautica Militare ha voluto dare un forte segnale di ripartenza dell’attività dopo uno stop forzato di quasi due anni a causa del Covid-19. Da oltre trent’anni questi corsi offrono a migliaia di giovani la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’aviazione attraverso una concreta esperienza di volo.
Come di consueto, il corso è stato suddiviso in due fasi: durante la prima settimana i giovani studenti hanno seguito un ciclo di lezioni teoriche riguardanti i principi aerodinamici di base del volo, gli strumenti dell’aeromobile, la sicurezza del volo ed accenni alla meteorologia ed al controllo del traffico aereo. Successivamente, tramite un test di verifica delle conoscenze acquisite, è stata stilata una graduatoria che ha consentito ai migliori la possibilità di pilotare un vero aereo.
Durante la seconda settimana gli studenti si sono recati presso l’aeroporto di Boscomantico, Verona, per testare di persona l’esperienza del volo a bordo dei velivoli da addestramento a doppio comando SIAI S-208M (nomenclatura aeronautica U-208A). Ad accompagnarli in questa esperienza indimenticabile sono stati gli esperti Piloti Istruttori del 60° Stormo.
Noi di Blog Before Flight abbiamo avuto la possibilità di imbarcarci nel sedile posteriore di uno dei quattro U-208A durante la giornata conclusiva delle attività pratiche. Parlando con la studentessa seduta a fianco del pilota ci siamo resi subito conto di come questi corsi rappresentino un’esperienza indimenticabile per i giovani, aiutandoli a scoprire il volo o sviluppare un loro sogno. L’emozione della ragazza, che sogna di diventare un pilota di velivoli militari, era palpabile. Una volta seduta in cabina ha prontamente identificato tutti i principali strumenti e loro funzioni, come risultato di quanto appreso nei giorni di teoria.
Sotto la guida dell’esperto istruttore la studentessa ha preso i comandi del velivolo in alcune fasi del volo che ha previsto una serie di virate strette ed il volo in formazione di quattro velivoli.
A tutti i partecipanti è stato consegnato il diploma attestato di frequenza, che assegna un punteggio di merito in alcuni concorsi dell’Aeronautica Militare ed in particolare, ai primi due classificati, verrà concessa l’opportunità di trascorrere un periodo presso l’Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per volare a bordo dell’aliante biposto Twin Astir.
SPECIAL TAIL
Due dei quattro velivoli presenti avevano sulla deriva una colorazione speciale dedicata al pilota Arturo Ferrarin. Proprio lo scorso settembre è stato celebrato a Thiene, città natale di Ferrarin, il centenario del raid Roma-Tokyo (con un anno di ritardo a causa delle restrizioni dovute al Covid-19) che vide il pilota italiano indiscusso protagonista. Quella di Arturo Ferrarin è stata un’impresa storica che ancora oggi viene considerata leggendaria: con il suo biplano fabbricato in legno e tela, l’asso italiano ha infatti compiuto 18.000 km a tappe, in 109 ore di volo. Il legame con il 60° Stormo non è casuale, l’impresa vide proprio la base aerea di Guidonia come aeroporto di partenza.
60° STORMO
Il 60° Stormo è alle dirette dipendenze del Comando Scuole dell'Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea. Fra le attività del Reparto quella di formazione al volo su aliante per gli allievi della Scuola Militare "G. Douhet" e per gli allievi piloti dell'Accademia Aeronautica, l'organizzazione e gestione dei Corsi di Cultura Aeronautica, l'attività di volo minima per i piloti che lavorano presso lo Stato Maggiore Aeronautica, l'attività di lanci paracadutisti a favore delle Forze Speciali, attività congiunte con la Scuola di Aerocooperazione ed attività di trasporto e collegamento. Inoltre il 60° Stormo si occupa di fornire il supporto logistico ed operativo a tutti gli enti coubicati sul sedime dell'aeroporto di Guidonia.
Con la tappa di Verona l’Aeronautica Militare ha voluto dare un forte segnale di ripartenza dell’attività dopo uno stop forzato di quasi due anni a causa del Covid-19. Da oltre trent’anni questi corsi offrono a migliaia di giovani la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’aviazione attraverso una concreta esperienza di volo.
Come di consueto, il corso è stato suddiviso in due fasi: durante la prima settimana i giovani studenti hanno seguito un ciclo di lezioni teoriche riguardanti i principi aerodinamici di base del volo, gli strumenti dell’aeromobile, la sicurezza del volo ed accenni alla meteorologia ed al controllo del traffico aereo. Successivamente, tramite un test di verifica delle conoscenze acquisite, è stata stilata una graduatoria che ha consentito ai migliori la possibilità di pilotare un vero aereo.
Durante la seconda settimana gli studenti si sono recati presso l’aeroporto di Boscomantico, Verona, per testare di persona l’esperienza del volo a bordo dei velivoli da addestramento a doppio comando SIAI S-208M (nomenclatura aeronautica U-208A). Ad accompagnarli in questa esperienza indimenticabile sono stati gli esperti Piloti Istruttori del 60° Stormo.
Noi di Blog Before Flight abbiamo avuto la possibilità di imbarcarci nel sedile posteriore di uno dei quattro U-208A durante la giornata conclusiva delle attività pratiche. Parlando con la studentessa seduta a fianco del pilota ci siamo resi subito conto di come questi corsi rappresentino un’esperienza indimenticabile per i giovani, aiutandoli a scoprire il volo o sviluppare un loro sogno. L’emozione della ragazza, che sogna di diventare un pilota di velivoli militari, era palpabile. Una volta seduta in cabina ha prontamente identificato tutti i principali strumenti e loro funzioni, come risultato di quanto appreso nei giorni di teoria.
Sotto la guida dell’esperto istruttore la studentessa ha preso i comandi del velivolo in alcune fasi del volo che ha previsto una serie di virate strette ed il volo in formazione di quattro velivoli.
A tutti i partecipanti è stato consegnato il diploma attestato di frequenza, che assegna un punteggio di merito in alcuni concorsi dell’Aeronautica Militare ed in particolare, ai primi due classificati, verrà concessa l’opportunità di trascorrere un periodo presso l’Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per volare a bordo dell’aliante biposto Twin Astir.
SPECIAL TAIL
Due dei quattro velivoli presenti avevano sulla deriva una colorazione speciale dedicata al pilota Arturo Ferrarin. Proprio lo scorso settembre è stato celebrato a Thiene, città natale di Ferrarin, il centenario del raid Roma-Tokyo (con un anno di ritardo a causa delle restrizioni dovute al Covid-19) che vide il pilota italiano indiscusso protagonista. Quella di Arturo Ferrarin è stata un’impresa storica che ancora oggi viene considerata leggendaria: con il suo biplano fabbricato in legno e tela, l’asso italiano ha infatti compiuto 18.000 km a tappe, in 109 ore di volo. Il legame con il 60° Stormo non è casuale, l’impresa vide proprio la base aerea di Guidonia come aeroporto di partenza.
60° STORMO
Il 60° Stormo è alle dirette dipendenze del Comando Scuole dell'Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea. Fra le attività del Reparto quella di formazione al volo su aliante per gli allievi della Scuola Militare "G. Douhet" e per gli allievi piloti dell'Accademia Aeronautica, l'organizzazione e gestione dei Corsi di Cultura Aeronautica, l'attività di volo minima per i piloti che lavorano presso lo Stato Maggiore Aeronautica, l'attività di lanci paracadutisti a favore delle Forze Speciali, attività congiunte con la Scuola di Aerocooperazione ed attività di trasporto e collegamento. Inoltre il 60° Stormo si occupa di fornire il supporto logistico ed operativo a tutti gli enti coubicati sul sedime dell'aeroporto di Guidonia.
L'autore e Blog Before Flight desiderano ringraziare l'Ufficio Stampa dell'Aeronautica Militare per aver autorizzato l'attività ed il Cap. Pilota Stefano D'Imperia del 60° Stormo per l'ottima collaborazione fornita durante tutta la realizzazione del report.
Testo e Immagini: Matteo Sanzani
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