La Guardia di Finanza individua discarica di rifiuti abusiva in provincia di Siena
Elicottero HH-412C della Sezione Aerea GdiF di Pisa. |
Monte Amiata (SI), 25 settembre 2021 - Nell’ambito dell’intensificazione del coordinamento e collaborazione dei Reparti della Regione Toscana é stata data attuazione ad una fattiva sinergia tra il dispositivo terrestre (Gruppo di Siena e Reparti territoriali dipendenti) e la Sezione aerea di Pisa, impiegando un elicottero tipo HH412C in dotazione al Corpo, attività che consentiva di effettuare una puntuale ricognizione, tramite mirati sorvoli operativi dall’alto, del territorio della Provincia di Siena.
In tale attività di volo veniva individuata, sulle pendici del Monte Amiata e non molto lontano dal fiume Paglia (affluente del Tevere), un’ampia superficie destinata al deposito/stoccaggio di copiosi materiali.
Dopo le riprese aeree è stato pianificato un intervento diretto dei militari della Tenenza di Chiusi Scalo che, con la collaborazione dei funzionari dell’A.R.P.A.T. scoprivano una vera e propria discarica a cielo aperto del tutto abusiva di oltre 2.000 metri quadri; tutti i rifiuti, in evidente stato di abbandono e lasciati all'aperto ed esposti agli agenti atmosferici, erano posti sul fondo naturale del terreno, non impermeabilizzato e, quindi, senza alcuna precauzione per evitare eventuali dispersioni nell’ambiente circostante.
All’esito dell’accurato sopralluogo e di un’attenta ricognizione, sono stati esperiti gli accertamenti finalizzati ad individuare il responsabile del sito, il quale è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per le ipotesi delittuose di abbandono sul suolo di rifiuti non pericolosi e per aver realizzato un deposito incontrollato di scarti.
L’attività posta in essere, lungi dal rappresentare una iniziativa isolata, rientra nell’ambito di una più ampia attività di monitoraggio della Provincia svolta, sia di giorno che di notte, anche a bordo delle unità aeree del Corpo, presidio irrinunciabile nel contrasto ai traffici illeciti.
In tale attività di volo veniva individuata, sulle pendici del Monte Amiata e non molto lontano dal fiume Paglia (affluente del Tevere), un’ampia superficie destinata al deposito/stoccaggio di copiosi materiali.
Dopo le riprese aeree è stato pianificato un intervento diretto dei militari della Tenenza di Chiusi Scalo che, con la collaborazione dei funzionari dell’A.R.P.A.T. scoprivano una vera e propria discarica a cielo aperto del tutto abusiva di oltre 2.000 metri quadri; tutti i rifiuti, in evidente stato di abbandono e lasciati all'aperto ed esposti agli agenti atmosferici, erano posti sul fondo naturale del terreno, non impermeabilizzato e, quindi, senza alcuna precauzione per evitare eventuali dispersioni nell’ambiente circostante.
All’esito dell’accurato sopralluogo e di un’attenta ricognizione, sono stati esperiti gli accertamenti finalizzati ad individuare il responsabile del sito, il quale è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per le ipotesi delittuose di abbandono sul suolo di rifiuti non pericolosi e per aver realizzato un deposito incontrollato di scarti.
L’attività posta in essere, lungi dal rappresentare una iniziativa isolata, rientra nell’ambito di una più ampia attività di monitoraggio della Provincia svolta, sia di giorno che di notte, anche a bordo delle unità aeree del Corpo, presidio irrinunciabile nel contrasto ai traffici illeciti.
Fonte, Immagine: Guardia di Finanza
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