Esercito: ultima missione per l'elicottero CH-47C

Con la sua ultima ora di volo, l’elicottero CH-47C lascia il servizio e passa le consegne al moderno CH-47F.

Elicottero CH-47C Chinook dell'Esercito Italiano.

16 settembre 2021. Ieri, con una missione di lanci paracadutisti ad apertura automatica, è avvenuto il simbolico passaggio di consegne tra il leggendario elicottero CH-47C e la moderna versione CH-47F in servizio nell’Aviazione dell’Esercito (AVES).

Protagonisti di questa storica staffetta per la Specialità di volo dell’Esercito Italiano l’elicottero con matricola E.I. 839 del 4° Gruppo Squadroni di Sostegno AVES “Scorpione” e l’E.I. 712 del 3° Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali (REOS) “Aldebaran”, entrambi di base a Viterbo.

La giornata sancisce l’ultima ora di volo e l’uscita dal servizio attivo del CH-47C che è stato protagonista nei cieli di tutto il mondo, dal Kurdistan, all’Albania, all’Afghanistan.

L’evento ha suscitato non poca emozione nel personale che si è alternato a bordo di questa macchina nei quasi dieci lustri di servizio effettivo.

Tra i paracadutisti aviolanciati erano presenti anche alcuni mitraglieri del REOS, nell’ambito delle attività inerenti la capacità di “Personnel Recovery Avanzato”.

L’Italia ha ricevuto nel 1973 i suoi primi CH-47. Una macchina dalle prestazioni eccezionali, un “gigante buono” capace di portare a termine missioni complesse, sia in ambito militare sia in ambito civile, dal soccorso a terra e in mare, all’evacuazione sanitaria, all’antincendio. La moderna versione “F” del CH-47 raccoglie la gloriosa eredità del precedente modello e proietta l’Aviazione dell’Esercito verso un futuro sempre più tecnologicamente avanzato.

FONTE: Comando Aviazione dell’Esercito