AERONAUTICA: RICOSTITUITO A SIGONELLA IL 61° GRUPPO VOLO

Il rischieramento degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) Predator del 32° Stormo nella base siciliana da vita alla nuova unità operativa dell’Aeronautica Militare.

Ricostituito 61° Gruppo Volo Sigonella Predator
Velivolo a pilotaggio remoto Predator

La notizia che qualche giorno circolava sul web è ora confermata dalla stessa Forza Armata: lunedì 10 luglio ha avuto luogo presso l'Aeroporto di Sigonella (CT) la cerimonia di ricostituzione del 61° Gruppo Volo dell'Aeronautica Militare, dotato di velivoli APR MQ-1C (Predator A+).

Come riportato nella notizia ufficiale, tale operazione si è resa necessaria per consolidare e rafforzare il dispositivo di sicurezza nazionale specialmente per quanto riguarda la presenza e l'attività di sorveglianza nell'area del Mediterraneo.

La cerimonia è stata presieduta dal Comandante delle Forze da Combattimento e Comandante della 1^ Regione Aerea, Generale di Divisione Aerea Silvano Frigerio, accompagnato dal Comandante del 41° Stormo e dell'Aeroporto di Sigonella, Colonnello Federico Fedele e dal Comandante del 32° Stormo di Amendola (FG), Colonnello Andrea Argieri.

Il 61° Gruppo Osservazione Aerea ebbe origine il 5 aprile 1924 e, dopo un'importante storia aeronautica e l'acquisizione di una medaglia d'argento al valor militare durante la Campagna italiana di Russia della 2^ Guerra Mondiale, fu sciolto l'8 settembre 1943.

L'emblema del 61° Gruppo è rappresentato da un cavallo alato; il motto "Memento Extollere Animos" significa "ricordatevi di levare in alto gli animi e il coraggio".

All'evento, unitamente a tutto il personale del neocostituito Gruppo e alla presenza della Bandiera di Guerra del 32° Stormo, hanno partecipato le massime Autorità civili e militari delle provincie di Catania e Siracusa.


Nel suo discorso di presentazione, il Comandante del 61° Gruppo ha ringraziato la Forza Armata per la fiducia ed il supporto ricevuti ed ha sottolineato l'importanza, per un sistema d'arma complesso come il Predator, di "fare squadra" e creare sinergie uniche tra tutte le figure professionali impiegate durante l'attività di volo, al fine di realizzare l'ottimale svolgimento e successo delle missioni di riconosciuta altissima valenza operativa.

Nel corso del suo intervento il Colonnello Argieri ha sottolineato come, in un contesto di necessaria riorganizzazione della Forza Armata, è stato riattivato il 61° Gruppo per arricchire lo "sciame operoso" dell'AM al servizio del Paese. Ha inoltre evidenziato come l'importante supporto della base di Sigonella al rischieramento del 32° Stormo ha consentito di raddoppiare nel breve volgere di due anni le ore di volo dell'assetto Predator effettuate dalla base siciliana, finalizzate in particolare per rispondere allo scenario geopolitico molto sfidante ed in costante evoluzione quale è quello del Mediterraneo.

Nel suo intervento conclusivo della cerimonia il Generale Frigerio ha evidenziato come l'emblema ed il motto del 61° Gruppo sottendono quel patrimonio di valori e tradizioni che da sempre animano e contraddistinguono il quotidiano operare dell'Aeronautica Militare a favore del Paese, che si esplica in un uso non solo prettamente militare ma ormai sempre più frequentemente "duale" dell'assetto Predator, come ad esempio il suo impiego in operazioni di sicurezza interna per eventi istituzionali di elevato profilo. Egli ha sottolineato inoltre come l'importante processo di integrazione e interazione tra il 32° e il 41° Stormo ha consentito il raggiungimento di standard di efficienza sempre più performanti in sintonia con gli obiettivi strategici dei vertici della Forza Armata.

Al termine del successivo evento conviviale, nel suo discorso di saluto al personale intervenuto, il Colonnello Fedele ha evidenziato che: "Sigonella è una base importante e sempre più al centro non solo del Mediterraneo. La scelta di ricostituire proprio qui il 61° Gruppo Volo non è un caso ma un segno tangibile di grande fiducia da parte delle nostre Istituzioni. Tutto il personale di Sigonella è pronto a fornire il supporto richiesto, al fine di assicurare senza soluzione di continuità i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività dedicate alla salvaguardia delle libere Istituzioni ed alla sicurezza dei cittadini".

Il 61° Gruppo Volo manterrà pertanto una dipendenza gerarchica dal 32° Stormo e riceverà il supporto logistico dal Comando Aeroporto di Sigonella, dove l'assetto Predator presente era operativo già dal marzo 2014.

Testo, Immagini: Aeronautica Militare

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