I TANKER ITALIANI RIFORNISCONO I CACCIA SVIZZERI DURANTE IL WEF 2017

L’Aeronautica Militare e la Swiss Air Force hanno finalizzato accordi per facilitare l'interoperabilità tra gli F/A-18 svizzeri ed il Tanker italiano KC-767 e definito importanti aspetti sulla difesa aerea.


KC-767 rifornisce F-18

Dal 16 al 17 gennaio una delegazione italiana, guidata dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, è stata ricevuta dal Generale di Squadra Aerea Aldo Schellenberg, Commander della Swiss Air Force.

Gli incontri sono stati volutamente organizzati durante lo svolgimento, a Davos, del World Economic Forum – WEF 2017. È stato così possibile osservare, analizzare e discutere le predisposizioni di difesa aerea implementate per l’occasione, alla quale ha contribuito anche l'Aeronautica Militare.

Il Generale Vecciarelli ha sottolineato l'importanza di una stretta cooperazione tra le due Aeronautiche per esaminare ogni soluzione che possa accrescere il livello di sicurezza dei rispettivi Paesi da potenziali minacce aeree.

In tale ottica sono state rilanciate e concordate attività volte ad aumentare l'interoperabilità e la mutua conoscenza delle rispettive Forze Aeree, tra cui le esercitazioni APEX (Air Policing Exercise) che hanno l'intento di coordinare e sincronizzare le attività di Difesa Aerea dei due paesi in prossimità dei confini nazionali, per la gestione tattica di un eventuale velivolo dirottato. Sono inoltre stati finalizzati accordi tesi a facilitare l'interoperabilità e la capacità di rifornimento aereo (Air-To-Air Refuelling AAR) tra assetti F/A-18 svizzeri ed il Tanker italiano KC-767 e ribadita la necessità di realizzare attività addestrative di tipo Dissimilar Air Combat Training (DACT).


​​La delegazione italiana ha inoltre visitato la Base aerea di Sion (in prontezza operativa per la sicurezza del WEF), un sito Ground Based Air Defence (GBAD) per la difesa contraerea dedicata al WEF e l'Air Operation Centre di Dubendorf da dove viene gestita e controllata tutta la difesa aerea dell'evento.


Dal 16 al 21 Gennaio, si è infatti svolto a Davos, Svizzera, l’annuale meeting a cui partecipano i leader mondiali della politica, della finanza e delle organizzazioni internazionali.

Durante tale periodo si sono susseguite senza sosta le attività di volo degli F/A-18 Hornet ed F-5E Tiger II della Swiss Air Force per sorvegliare lo spazio aereo nazionale e confini limitrofi. Un ulteriore contributo è stato garantito dagli Eurofighter della Austrian Air Force.

Autore: Matteo Sanzani
Fonte e Immagini: Aeronautica Militare

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