LA MARINA FRANCESE DISMETTE IL SUPER ETENDARD
Lo scorso 12 Luglio la Marina Francese ha ritirato ufficialmente dal servizio il caccia d’attacco imbarcato Super Etendard Modernisè (SEM).
Gli ultimi cinque aerei, assegnati alla Flottille 17F, saranno tenuti in deposito per un lungo periodo, anche se la possibilità di vederli nuovamente in volo è improbabile.
Il SEM è entrato in servizio con la Marina Francese nel 1978 e successivamente ha beneficiato di diversi programmi di aggiornamento che si sono conclusi con lo Standard 5, implementato su 35 velivoli. La Marina Francese ha iniziato a lavorare sul ritiro del SEM diversi anni fa, quando ha deciso di bloccare la capacità di mantenimento del velivolo a livello industriale. Ad ottobre 2015 otto velivoli erano ancora operativi e sono stati tutti imbarcati sulla portaerei Charles de Gaulle, insieme a 18 Dassault Rafale, durante l'operazione 'Chammal' contro lo Stato Islamico. Tre di questi sono stati dismessi quando la Charles de Gaulle è tornata a Tolone nel mese di marzo, lasciando solo cinque aerei in condizioni di volo.
Con il ritiro del SEM la marina francese disporrà unicamente del Rafale M all’interno della propria flotta di caccia.
Dal 2001 sono stati consegnati 48 aerei: quattro sono andati persi in incidenti, tre sono basati a St Dizier dove ha sede il gruppo di conversione al Rafale ed un quarto è assegnato al centro di prova navale di Hyères.
Attualmente sono 40 i velivoli disponibili per le Flottilles 11F, 12F e 17F, tutte con sede a Landivisiau, nella Bretagna francese. L'assegnazione media è di 12 aerei per Flottille.
La Flottille 17F ha già iniziato la formazione di piloti e tecnici sul Rafale, ma l'unità non sarà considerata pienamente operativa fino al 2018. Tale unità , grazie all'utilizzo del missile ASMP-A, acquisirà nuovamente la capacità di attacco nucleare perduta negli ultimi anni.
L'attuale flotta composta unicamente da Rafale faciliterà notevolmente le operazioni a bordo della Charles de Gaulle. La Marina ha in previsione di imbarcare due gruppi volo per volta, con il terzo rimanente a Landivisiau per la formazione e manutenzione.
Gli ultimi cinque aerei, assegnati alla Flottille 17F, saranno tenuti in deposito per un lungo periodo, anche se la possibilità di vederli nuovamente in volo è improbabile.
Il SEM è entrato in servizio con la Marina Francese nel 1978 e successivamente ha beneficiato di diversi programmi di aggiornamento che si sono conclusi con lo Standard 5, implementato su 35 velivoli. La Marina Francese ha iniziato a lavorare sul ritiro del SEM diversi anni fa, quando ha deciso di bloccare la capacità di mantenimento del velivolo a livello industriale. Ad ottobre 2015 otto velivoli erano ancora operativi e sono stati tutti imbarcati sulla portaerei Charles de Gaulle, insieme a 18 Dassault Rafale, durante l'operazione 'Chammal' contro lo Stato Islamico. Tre di questi sono stati dismessi quando la Charles de Gaulle è tornata a Tolone nel mese di marzo, lasciando solo cinque aerei in condizioni di volo.
Con il ritiro del SEM la marina francese disporrà unicamente del Rafale M all’interno della propria flotta di caccia.
Dal 2001 sono stati consegnati 48 aerei: quattro sono andati persi in incidenti, tre sono basati a St Dizier dove ha sede il gruppo di conversione al Rafale ed un quarto è assegnato al centro di prova navale di Hyères.
Attualmente sono 40 i velivoli disponibili per le Flottilles 11F, 12F e 17F, tutte con sede a Landivisiau, nella Bretagna francese. L'assegnazione media è di 12 aerei per Flottille.
La Flottille 17F ha già iniziato la formazione di piloti e tecnici sul Rafale, ma l'unità non sarà considerata pienamente operativa fino al 2018. Tale unità , grazie all'utilizzo del missile ASMP-A, acquisirà nuovamente la capacità di attacco nucleare perduta negli ultimi anni.
L'attuale flotta composta unicamente da Rafale faciliterà notevolmente le operazioni a bordo della Charles de Gaulle. La Marina ha in previsione di imbarcare due gruppi volo per volta, con il terzo rimanente a Landivisiau per la formazione e manutenzione.
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