Freedom Trainer, il nuovo rivale dell'M-346 negli Stati Uniti
Nuovo velivolo da addestramento sviluppato da Sierra Nevada in risposta all'esigenza della US Navy di sostituire l'attuale flotta T-45

Sierra Nevada Corporation (SNC) ha svelato nelle scorse settimane il Freedom Trainer, un velivolo da addestramento all'avanguardia progettato per rivoluzionare il programma di formazione dei piloti della US Navy.
Questo velivolo, parte del sistema integrato noto come Freedom Family of Training Systems (FoTS), si candida a sostituire l'ormai anziano T-45 Goshawk, in servizio da oltre tre decenni. Con un design completamente nuovo, il Freedom Trainer promette di rispondere alle esigenze di addestramento avanzato per i piloti di caccia di quarta e quinta generazione, offrendo al contempo efficienza economica e capacità uniche per simulare operazioni su portaerei.
Il Freedom Trainer è un progetto clean-sheet, ovvero sviluppato da zero, senza basarsi su piattaforme esistenti. Questa caratteristica lo distingue dai principali concorrenti nel programma Undergraduate Jet Training System (UJTS) della US Navy, che include il Boeing T-7A Red Hawk, il Lockheed Martin/KAI TF-50N e il Beechcraft M-346N. Sebbene il progetto abbia avuto origine in collaborazione con la Turkish Aerospace Industries (TAI) per il programma T-X dell'US Air Force, SNC ha continuato a svilupparlo autonomamente, adattandolo alle specifiche esigenze della Marina degli Stati Uniti.
Rispetto ai suoi rivali, il Freedom Trainer ha la capacità di eseguire Field Carrier Landing Practice (FCLP) fino al touchdown, una caratteristica che simula le difficili condizioni di atterraggio su portaerei.
Nonostante la US Navy abbia recentemente eliminato l'obbligo di atterraggi reali su portaerei per il nuovo programma UJTS, SNC ha scelto di mantenere questa capacità , sottolineando l'importanza di un addestramento realistico.
Questo velivolo, parte del sistema integrato noto come Freedom Family of Training Systems (FoTS), si candida a sostituire l'ormai anziano T-45 Goshawk, in servizio da oltre tre decenni. Con un design completamente nuovo, il Freedom Trainer promette di rispondere alle esigenze di addestramento avanzato per i piloti di caccia di quarta e quinta generazione, offrendo al contempo efficienza economica e capacità uniche per simulare operazioni su portaerei.
Il Freedom Trainer è un progetto clean-sheet, ovvero sviluppato da zero, senza basarsi su piattaforme esistenti. Questa caratteristica lo distingue dai principali concorrenti nel programma Undergraduate Jet Training System (UJTS) della US Navy, che include il Boeing T-7A Red Hawk, il Lockheed Martin/KAI TF-50N e il Beechcraft M-346N. Sebbene il progetto abbia avuto origine in collaborazione con la Turkish Aerospace Industries (TAI) per il programma T-X dell'US Air Force, SNC ha continuato a svilupparlo autonomamente, adattandolo alle specifiche esigenze della Marina degli Stati Uniti.
Rispetto ai suoi rivali, il Freedom Trainer ha la capacità di eseguire Field Carrier Landing Practice (FCLP) fino al touchdown, una caratteristica che simula le difficili condizioni di atterraggio su portaerei.
Nonostante la US Navy abbia recentemente eliminato l'obbligo di atterraggi reali su portaerei per il nuovo programma UJTS, SNC ha scelto di mantenere questa capacità , sottolineando l'importanza di un addestramento realistico.
Il Freedom Trainer è progettato per resistere a 35.000 atterraggi FCLP e vanta una vita utile dell'aeromobile di 16.000 ore di volo, il doppio rispetto ai requisiti minimi richiesti dalla Marina. Il velivolo è caratterizzato da un design a doppio motore, che utilizza due turbofan Williams International FJ44, comunemente impiegati su business jet o altri addestratori militari. Questa scelta non solo aumenta la sicurezza rispetto a un monomotore come il T-45, ma riduce anche i costi operativi. SNC dichiara che il Freedom Trainer offre costi di ciclo di vita del 40% inferiori rispetto al T-45 e la metà rispetto ad altri addestratori terrestri. Inoltre, il velivolo può eseguire sortite di volo più lunghe del 30-40%, massimizzando il tempo di addestramento e riducendo il numero di missioni incomplete.
Il Freedom Trainer offre prestazioni equiparabili a quelle dei caccia di quarta e quinta generazione. Il jet può raggiungere un angolo di attacco fino a 27 gradi, sostenere accelerazioni da -3 a +8 G e dispone di un cockpit con un display multifunzionale digitale ad ampia area, che offre un'interfaccia moderna e intuitiva. Inoltre, l’integrazione con sistemi di realtà aumentata, come l'Airborne Tactical Augmented Reality System (ATARS) di Red 6, permette ai piloti di simulare minacce aeree senza la necessità di aerei avversari fisici, migliorando l’efficienza dell’addestramento.
SNC sottolinea inoltre come l’architettura digitale aperta del velivolo consenta alla Marina di controllare gli aggiornamenti futuri, riducendo la dipendenza da fornitori esterni. La proprietà del pacchetto di dati digitali da parte della US Navy assicura che il velivolo possa essere adattato alle evoluzioni tecnologiche senza costi proibitivi.
La sfida più grande del Freedom Trainer sarà quella legata ai tempi di sviluppo dal momento che la US Navy prevede di emettere una richiesta finale di proposte entro dicembre 2025, con l’aggiudicazione del contratto attesa per gennaio 2027. L'obiettivo è iniziare la sostituzione del T-45 entro il 2030.
Il Freedom Trainer offre prestazioni equiparabili a quelle dei caccia di quarta e quinta generazione. Il jet può raggiungere un angolo di attacco fino a 27 gradi, sostenere accelerazioni da -3 a +8 G e dispone di un cockpit con un display multifunzionale digitale ad ampia area, che offre un'interfaccia moderna e intuitiva. Inoltre, l’integrazione con sistemi di realtà aumentata, come l'Airborne Tactical Augmented Reality System (ATARS) di Red 6, permette ai piloti di simulare minacce aeree senza la necessità di aerei avversari fisici, migliorando l’efficienza dell’addestramento.
SNC sottolinea inoltre come l’architettura digitale aperta del velivolo consenta alla Marina di controllare gli aggiornamenti futuri, riducendo la dipendenza da fornitori esterni. La proprietà del pacchetto di dati digitali da parte della US Navy assicura che il velivolo possa essere adattato alle evoluzioni tecnologiche senza costi proibitivi.
Immagini: Sierra Nevada Corporation
Nessun commento
Tutti i commenti relativi ai contenuti dei nostri articoli sono benvenuti. Non è consentito pubblicare messaggi promozionali, link a siti esterni o riferimenti ad attività non correlate a questo blog.