In volo con il nuovo elicottero MH-169A della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Venezia

Moderno elicottero MH-169A in fase di decollo dalla Sezione Aerea Guardia di Finanza di Venezia.

Sono passati cinque anni dalla nostra ultima visita alla Sezione Aerea di Venezia e nonostante il breve lasso di tempo, il reparto ha subito una sostanziale modernizzazione. Dopo il precedente volo a bordo del MCH109A (c.d. Nexus), abbiamo avuto l’opportunità di imbarcarci nel più moderno elicottero Volpe 510 (tipo MH-169A LUH) e scoprirne le sue enormi potenzialità, oltre che notare le differenze rispetto ai precedenti velivoli e alle ultime varianti introdotte. Innanzitutto va sottolineato come le moderne e avanzate caratteristiche del nuovo mezzo aereo permettano la perfetta attuazione di quelli che sono i compiti affidati alla Guardia di Finanza.

Tale aeromobile, di cui è stata dotata la Sezione Aerea di Venezia dal 21 aprile 2023, introduce maggiori prestazioni e accorgimenti rispetto all’altra variante acquisita dal Corpo, la UH-169A – Utility Version. La versione MH è caratterizzata da diverse novità dal punto di vista tecnologico, come gli avanzati sistemi per le attività di ricerca e soccorso e dall’integrazione del nuovo sistema di missione RW ATOS. Rispetto alla versione Utility presenta inoltre alcune differenze aerodinamiche e funzionali visibili ad occhio nudo.

Ad un primo sguardo si può notare la presenza dei pattini, che rispetto al tradizionale carrello fisso (ruote), consentono l’atterraggio anche in zone impervie. La parte anteriore è inoltre caratterizzata da un muso più sporgente che contiene l’antenna del radar di sorveglianza e meteorologico Gabbiano il quale consente l’esplorazione a medio-lungo raggio di un’area di 180° a prua dell’elicottero. I pianetti stabilizzatori hanno una forma aerodinamica che rendono ancor più stabile l’attuale linea rispetto all’UH-169.

La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Venezia

La Sezione Aerea di Venezia è dislocata sull’aeroporto “Marco Polo”, ed è gerarchicamente posta alle dipendenze del Reparto Operativo Aeronavale di Venezia. Unitamente ai reparti navali costituisce la componente aeronavale costiera a disposizione del Comando Regionale Veneto, che coopera con la componente navale del Comando Regionale Friuli Venezia Giulia.

Il Reparto ha competenza sui territori della Regione Veneto, del Friuli Venezia Giulia (area che comprende la fascia tra la pedemontana e quella costiera) e della provincia di Mantova in Lombardia.

MH-169, la nuova versione LUH (Light Utility Helicopter)

Il Corpo della Guardia di Finanza, che quest’anno compie 250 anni dalla sua fondazione, ha previsto di dotarsi di una flotta costituita da 24 elicotteri AW169, di cui sei con carrello fisso (versione UH-169A Utility Helicopter) e 18 con pattini (MH-169A). Tali mezzi aerei, unitamente agli AW-139, costituiscono il presente ed il futuro ambizioso del Servizio Aereo, che nel 2024 festeggia il settantesimo anno dalla sua fondazione. E’ stata pertanto intrapresa la strada che porterà alla rapida sostituzione delle linee AB-412, MCH-109 Nexus e NH-500, che hanno caratterizzato il recente passato delle Sezioni Aeree.

Gli AW-169 della Guardia di Finanza sono dotati di una speciale configurazione che comprende galleggianti di emergenza e zattere di salvataggio, sistema tagliacavi, sistemi di rilevamento ostacoli in prossimità del rotore, ed in prossimità del suolo. Inoltre il cockpit è compatibile con l’uso di NVG (night vision google), e comprende sistemi di diagnostica. Il sistema autopilota (AFCS) include anche la possibilità di utilizzare i modi SAR, che risultano molto utili per le missioni di search and rescue. E’ inoltre dotato di sistema transponder, numerosi sistemi di comunicazione/navigazione e la possibilità di impiegare il sistema iperspettrale per telerilevamento, ed è dotato di sistemi che permettono la registrazione e la gestione digitale di immagini e video originati dai diversi sensori, nonché di sistema videolink, che permette la visione delle immagini in diretta da remoto.

Particolarmente utile risulta essere la tecnologia AIS TRASPONDER. Si tratta di un sistema che consente principalmente di identificare e localizzare mezzi navali, e non, compatibili con il sistema AIS. Tale sistema permette di poter discriminare le unità insistenti nello scenario investigato.

Dal punto di vista del personale specializzato, l’evoluzione della Sezione Aerea è stata notevole. Basti pensare che fino a circa 10 anni fa la flotta era costituita da soli elicotteri NH500. Si trattava di mezzi aerei monomotore con semplici tecnologie, ma efficaci per il loro periodo. Successivamente vi è stato il passaggio ad elicotteri bimotore di prima generazione (A109 AII) e successivamente di nuova generazione (AW109 “Nexus”). Questi mezzi aerei, dalla forma affusolata ed aerodinamica hanno permesso un notevole “passo in avanti” nella crescita professionale del personale, in virtù dei sofisticati sistemi e strumentazione di bordo. Le attività hanno acquisito un confort ed una sicurezza maggiore. La professionalità si è accresciuta grazie ai diversi scenari d’impiego (tra essi è da menzionare l’ambiente notturno).

Se passare all’AW109 Nexus è stato rivoluzionario, altrettanto grande è stato il passo in avanti compiuto con l’assegnazione del nuovissimo MH-169A. La complessa strumentazione e sistemi di bordo, unita alla innovazione del cockpit completamente “full glasses” ha costituito una sfida cui il personale specializzato si è interfacciato, e continua ad interfacciarsi giornalmente. Gli automatismi, la strumentazione e i sistemi di bordo già presenti nel precedente AW109 Nexus sono stati migliorati e implementati con caratteristiche che accrescono il comfort e l’operatività nelle missioni di volo.

Anche dal punto di vista manutentivo il passaggio non è stato semplice; il personale si interfaccia quotidianamente con i tecnici della ditta Leonardo per conoscere ed apprendere le capacità del mezzo aereo e le sue enormi potenzialità, al fine di avere una crescita professionale costante e continua.

La missione di volo a cui abbiamo partecipato ci ha permesso di apprezzare la professionalità di tutto il personale della Sezione Aerea di Venezia, l’elevata capacità dei nuovi sistemi di bordo, ma soprattutto di come la nuova macchina sia pienamente integrata ed efficiente ad appena un anno dalla sua introduzione.

L'Autore desidera ringraziare il Sten. pil. Giancarlo Beatrice per la calorosa accoglienza e l'ottima organizzazione di tutte le attività e tutto il personale della Sezione Aerea di Venezia per il grande supporto fornito nel corso della visita.

Infine, un sentito ringraziamento all'Ufficio Stampa GdF per aver reso possibile la realizzazione di questo report.

Report di Matteo Sanzani