Cambio al vertice dell’Aviazione dell’Esercito
Il Generale di Divisione Paolo Riccò cede il Comando della Specialità di volo dell’Esercito al Generale di Divisione Andrea Di Stasio.
Cerimonia di avvicendamento al Comando dell'Aviazione dell'Esercito (AVES) tra il Generale di Divisione Paolo Riccò, cedente, ed il Generale di Divisione Andrea Di Stasio, subentrante. |
Si è tenuta oggi, nella caserma "Chelotti", la cerimonia di avvicendamento al Comando dell'Aviazione dell'Esercito (AVES) tra il Generale di Divisione Paolo Riccò, cedente, ed il Generale di Divisione Andrea Di Stasio, subentrante. La cerimonia, presieduta dal Generale di Corpo d'Armata Giovanni Fungo, Comandante delle Forze Operative Terrestri e del Comando Operativo Esercito, alla quale hanno preso parte le Autorità civili, religiose e militari locali e una rappresentanza dell'Associazione Nazionale Aviazione dell'Esercito, si è svolta nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Il Generale Fungo, nel suo indirizzo di saluto a tutto il personale militare e civile presente, ha espresso parole di ringraziamento sottolineando quanto sia importante "l'attaccamento, l'ammirazione e l'affetto che il Paese, in particolare la città di Viterbo, esprimono nei confronti dei baschi azzurri.
Ha poi proseguito: "Così come un elicottero NH-90 vola grazie all'efficienza e al perfetto assemblaggio di circa 350 diversi componenti, così l'Aves esprime al meglio le proprie potenzialità grazie a un incessante impegno sinergico di tutte le sue parti, trainate da un unico motore centrale: il proprio personale. Grazie al Generale Riccò per quanto fatto e in bocca al lupo al Generale Di Stasio!" Il Generale Riccò conclude il periodo di comando dopo quattro anni e otto mesi alla guida dei baschi azzurri. Nel suo discorso di saluto, ha ringraziato gli uomini e le donne dell'Aviazione dell'Esercito per la passione e la professionalità con cui hanno sempre assicurato il prezioso supporto nella terza dimensione alla Forza Armata e al Paese.
"È stato un periodo intenso e allo stesso tempo entusiasmante" – ha detto il Comandante uscente – "al passo con i cambiamenti, l'Aviazione dell'Esercito ha continuato ad operare, sia in ambito nazionale sia internazionale, in un campo d’azione vasto e diversificato, dalla campagna antincendi boschivi al contrasto alla pandemia, sempre con lo stesso spirito di servizio che mette il nostro Paese al primo posto."
Il Generale di Divisione Di Stasio, nel suo discorso di insediamento, dopo aver rivolto un deferente saluto alle Bandiere di Guerra di tutti i Reparti dell'AVES ed un commosso pensiero ai Caduti ed ai feriti della "famiglia azzurra", ha espresso il suo orgoglio per l'assunzione del prestigioso comando. "Sono onorato di poter affrontare con voi le sfide che ci attendono" – ha sottolineato il neo Comandante – "conscio del fatto che l'Aviazione dell'Esercito rappresenta una delle anime della società e della storia della città di Viterbo e non solo."
Il passaggio di consegne tra i due Comandanti avviene nell'anno in cui l'Aviazione dell'Esercito celebra il settantesimo anno della sua costituzione. Il Generale Riccò assumerà un nuovo incarico presso il Comando Militare della Capitale. Il Generale Di Stasio assume il Comando dell'AVES dopo aver lasciato quello della Brigata "Sassari" in Sardegna.
Il Generale Fungo, nel suo indirizzo di saluto a tutto il personale militare e civile presente, ha espresso parole di ringraziamento sottolineando quanto sia importante "l'attaccamento, l'ammirazione e l'affetto che il Paese, in particolare la città di Viterbo, esprimono nei confronti dei baschi azzurri.
Ha poi proseguito: "Così come un elicottero NH-90 vola grazie all'efficienza e al perfetto assemblaggio di circa 350 diversi componenti, così l'Aves esprime al meglio le proprie potenzialità grazie a un incessante impegno sinergico di tutte le sue parti, trainate da un unico motore centrale: il proprio personale. Grazie al Generale Riccò per quanto fatto e in bocca al lupo al Generale Di Stasio!" Il Generale Riccò conclude il periodo di comando dopo quattro anni e otto mesi alla guida dei baschi azzurri. Nel suo discorso di saluto, ha ringraziato gli uomini e le donne dell'Aviazione dell'Esercito per la passione e la professionalità con cui hanno sempre assicurato il prezioso supporto nella terza dimensione alla Forza Armata e al Paese.
"È stato un periodo intenso e allo stesso tempo entusiasmante" – ha detto il Comandante uscente – "al passo con i cambiamenti, l'Aviazione dell'Esercito ha continuato ad operare, sia in ambito nazionale sia internazionale, in un campo d’azione vasto e diversificato, dalla campagna antincendi boschivi al contrasto alla pandemia, sempre con lo stesso spirito di servizio che mette il nostro Paese al primo posto."
Il Generale di Divisione Di Stasio, nel suo discorso di insediamento, dopo aver rivolto un deferente saluto alle Bandiere di Guerra di tutti i Reparti dell'AVES ed un commosso pensiero ai Caduti ed ai feriti della "famiglia azzurra", ha espresso il suo orgoglio per l'assunzione del prestigioso comando. "Sono onorato di poter affrontare con voi le sfide che ci attendono" – ha sottolineato il neo Comandante – "conscio del fatto che l'Aviazione dell'Esercito rappresenta una delle anime della società e della storia della città di Viterbo e non solo."
Il passaggio di consegne tra i due Comandanti avviene nell'anno in cui l'Aviazione dell'Esercito celebra il settantesimo anno della sua costituzione. Il Generale Riccò assumerà un nuovo incarico presso il Comando Militare della Capitale. Il Generale Di Stasio assume il Comando dell'AVES dopo aver lasciato quello della Brigata "Sassari" in Sardegna.
Fonte, Immagine: Comando Aviazione dell'Esercito
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