Aeronautica: continua l'iter di integrazione tra velivoli di quarta e quinta generazione
Svolta presso il 32° Stormo l’attività addestrativa "Tempesta Perfetta 3.0"
Velivolo stealth di quinta generazione F-35B appartenente al 32° dell'Aeronautica Militare. |
Nei giorni 11 e 12 gennaio presso il 32° Stormo di Amendola, si è svolta la terza edizione dell’attività addestrativa denominata “Tempesta Perfetta” alla quale hanno partecipato F-35A, F-35B, MQ-9 Predator, diversi velivoli Eurofighter F-2000 provenienti dal 4°, 36° e 37° Stormo ed un G-550 CAEW del 14° Stormo, oltre a personale navigante del Reparto Sperimentale Volo. L’evento, inserito nel contesto del continuo percorso di integrazione fra sistemi d’arma di 4ª e 5ª generazione, ha consentito un notevole ritorno addestrativo ed ottimizzato le diverse metodologie di impiego dei vari enti coinvolti.
L’intensa attività addestrativa, scrupolosamente pianificata dai partecipanti, con il supporto di personale del Comando delle Operazioni Aerospaziali (COA) che, attraverso la figura del COMJFAC, ha esercitato il controllo operativo degli assetti direttamente da Poggio Renatico, si è principalmente incentrata in uno specifico Combat Scenario, dove la capacità di acquisire e gestire informazioni complesse, fondata sui princìpi del potere aerospaziale, risulta di vitale importanza nelle moderne operazioni aeree militari.
La sinergia espressa nell’operazione svolta sui cieli del golfo ionico e della Calabria, si è tradotta in un’unica complessa missione di Offensive Counter Air (O.C.A.), con ingaggio simultaneo di diversi target altamente protetti da sistemi Double Digit Surface to Air Missiles (S.A.M.) e minacce aeree avanzate, oltre che l’ingaggio di un Time Sensitive Target (TST) in rapido movimento, attraverso l’impiego combinato degli assetti aerei coinvolti e tramite lo scambio dati di targeting e di ingaggio direttamente con il COA dove è stata opportunamente attivata una TST Cell.
“Gli obiettivi prefissati ed i traguardi raggiunti oggi - ha sottolineato il Sig. Capo di S.M.A., Generale Alberto Rosso, che ha preso parte all’evento addestrativo – mi rendono particolarmente orgoglioso ed ottimista per il futuro della Forza Armata. Stiamo evolvendo concretamente nell’esprimere capacità operative che ci permettono di assolvere la missione dell’Aeronautica Militare: garantire efficacemente il potere aerospaziale, con specifico riguardo alla capacità di pianificare, condurre e controllare una operazione aerea complessa, cosa che solo l’Aeronautica Militare, insieme a poche altre Forze Aeree a livello globale, è in grado di fare efficacemente. Il processo di integrazione tra velivoli di 4ª e 5ª generazione è essenziale e continua grazie alle elevate competenze del personale in grado di valorizzare le tecnologie dei sistemi d’arma in dotazione."
L’intensa attività addestrativa, scrupolosamente pianificata dai partecipanti, con il supporto di personale del Comando delle Operazioni Aerospaziali (COA) che, attraverso la figura del COMJFAC, ha esercitato il controllo operativo degli assetti direttamente da Poggio Renatico, si è principalmente incentrata in uno specifico Combat Scenario, dove la capacità di acquisire e gestire informazioni complesse, fondata sui princìpi del potere aerospaziale, risulta di vitale importanza nelle moderne operazioni aeree militari.
La sinergia espressa nell’operazione svolta sui cieli del golfo ionico e della Calabria, si è tradotta in un’unica complessa missione di Offensive Counter Air (O.C.A.), con ingaggio simultaneo di diversi target altamente protetti da sistemi Double Digit Surface to Air Missiles (S.A.M.) e minacce aeree avanzate, oltre che l’ingaggio di un Time Sensitive Target (TST) in rapido movimento, attraverso l’impiego combinato degli assetti aerei coinvolti e tramite lo scambio dati di targeting e di ingaggio direttamente con il COA dove è stata opportunamente attivata una TST Cell.
“Gli obiettivi prefissati ed i traguardi raggiunti oggi - ha sottolineato il Sig. Capo di S.M.A., Generale Alberto Rosso, che ha preso parte all’evento addestrativo – mi rendono particolarmente orgoglioso ed ottimista per il futuro della Forza Armata. Stiamo evolvendo concretamente nell’esprimere capacità operative che ci permettono di assolvere la missione dell’Aeronautica Militare: garantire efficacemente il potere aerospaziale, con specifico riguardo alla capacità di pianificare, condurre e controllare una operazione aerea complessa, cosa che solo l’Aeronautica Militare, insieme a poche altre Forze Aeree a livello globale, è in grado di fare efficacemente. Il processo di integrazione tra velivoli di 4ª e 5ª generazione è essenziale e continua grazie alle elevate competenze del personale in grado di valorizzare le tecnologie dei sistemi d’arma in dotazione."
Fonte, Immagini: Aeronautica Militare
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