Donna finlandese sopravvive a due incidenti aerei avvenuti nello stesso giorno
Donna finlandese sopravvive a due incidenti aerei avvenuti nello stesso giorno. Immagine inserita a scopo illustrativo, non corrispondente all'incidente. |
Ha dell'incredibile la storia di Tuula Annikki Hyyärinen, una donna finlandese che circa 40 anni fa è sopravvissuta a due incidenti aerei avvenuti durante lo stesso giorno.
Una storia talmente straordinaria che è finita in un libro di recente pubblicazione. Il libro racconta appunto dei due drammatici episodi avvenuti in Islanda il 18 Dicembre 1979.
Quel giorno il piccolo Cessna su cui si era imbarcata Tuula per compiere un volo turistico è precipitato a pochi kilometri da Reykjavik. L'aereo si è schiantato sulla neve, lei ha subito lesioni gravi, non riesce a camminare, ma è viva.
I soccorsi arrivano dopo circa un’ora. Un elicottero dell’esercito statunitense prima trasporta alcuni feriti gravi in ospedale e poi torna a prendere Tuula, ma ecco che accade il secondo tragico episodio. A pochi secondi dal decollo, mentre un medico sta misurando la pressione alla donna, l’elicottero precipita. Un nuovo schianto.
Lei è ancora viva. "Non potevo crederci. Non poteva essere vero. Eravamo precipitati ancora – racconta la donna –. Adesso mi rendo conto che è stato un miracolo sopravvivere". Tuula è poi rimasta tre mesi in ospedale in Islanda, dove si trovava per lavoro, prima di poter finalmente tornare nella sua casa in Finlandia.
Quel giorno il piccolo Cessna su cui si era imbarcata Tuula per compiere un volo turistico è precipitato a pochi kilometri da Reykjavik. L'aereo si è schiantato sulla neve, lei ha subito lesioni gravi, non riesce a camminare, ma è viva.
I soccorsi arrivano dopo circa un’ora. Un elicottero dell’esercito statunitense prima trasporta alcuni feriti gravi in ospedale e poi torna a prendere Tuula, ma ecco che accade il secondo tragico episodio. A pochi secondi dal decollo, mentre un medico sta misurando la pressione alla donna, l’elicottero precipita. Un nuovo schianto.
Lei è ancora viva. "Non potevo crederci. Non poteva essere vero. Eravamo precipitati ancora – racconta la donna –. Adesso mi rendo conto che è stato un miracolo sopravvivere". Tuula è poi rimasta tre mesi in ospedale in Islanda, dove si trovava per lavoro, prima di poter finalmente tornare nella sua casa in Finlandia.
Testo: Luca Spadoni
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