NATO Toxic Trip 2019: addestramento alla lotta contro minacce CBRN

Aeronautica Toxic Trip 2019
Specialisti CBRN Air eseguono attività di decontaminazione su velivolo Tornado proveniente da un'ipotetica area contaminata, attività inclusa nell'esercitazione Toxic Trip 2019.

Dal 25 settembre al 4 ottobre 2019 il 3° Stormo di Villafranca di Verona ha ospitato l’esercitazione NATO Toxic Trip 2019 (TT19), il principale appuntamento internazionale per la verifica delle capacità Air CBRN che ha coinvolto circa 800 militari appartenenti a 12 Paesi NATO e 3 Paesi Partner. La Air CBRN rientra nelle abilità di eccellenza dell'Aeronautica Militare e consiste nella difesa da minacce chimiche, batteriologiche, radiologiche e nucleari.

L’esercitazione, che si svolge con cadenza annuale, ha messo alla prova la capacità di una base aerea rischierata in area di operazioni di sopravvivere ed agire in un ambiente soggetto ad effetti CBRN, causati da un attacco o da altro tipo di rilascio. A tale scopo, l’Aeronautica Militare ha operato con personale altamente specializzato e attrezzatura tecnologicamente all’avanguardia per svolgere attività di decontaminazione di velivoli, uomini e mezzi. Una parte fondamentale delle operazioni ha riguardato il riconoscimento ed il campionamento degli aggressivi CBRN, attività che hanno coinvolto anche l’Esercito Italiano, presente con un laboratorio campale per l’identificazione chimica e circa venti operatori specializzati del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona” di Civitavecchia.

Grazie all’ampia partecipazione internazionale, la TT19 ha offerto un'opportunità fondamentale per definire, provare e confrontare tattiche, tecniche e procedure per lo sviluppo armonico delle capacità dei Paesi Alleati nel settore CBRN. È la terza volta che l’Italia ospita quest’importante esercitazione, sempre presso il 3° Stormo, dopo le edizioni del 2013 e 2015.

La TT19 ha messo in evidenza non solo le abilità operative del 3° Stormo, ma anche quelle organizzative. Il Colonnello Francesco De Simone, Comandante del 3° Stormo, ha infatti più volte sottolineato il suo apprezzamento verso il personale della base per come ha saputo affrontare nel migliore dei modi tutta la lunga fase organizzativa dell'evento; dalle prime riunioni di coordinamento, alla pianificazione del complesso supporto logistico, fino all’organizzazione delle varie fasi dell’addestramento.

Durante il Distinguished Visitors Day (DV Day) del 1 Ottobre, autorità civili, militari e media, hanno potuto assistere ad una dimostrazione dinamica delle capacità di intervento tipiche del settore CBRN aeronautico. Le attività hanno incluso un intervento di bonifica su un velivolo Tornado proveniente da un'ipotetica area contaminata da parte di un Team di specialisti CBRN Air, il successivo trattamento di un ferito infetto prelevato da un elicottero HH-139A e trasportato nella Contaminated Control Area Medica (CCA MED) per la stabilizzazione sanitaria e la decontaminazione ed infine, il trattamento di colli trasportati da un velivolo C-27J proveniente da un Teatro Operativo degradato CBRN.

La seconda parte della giornata ha visto inoltre la simulazione di trasporto a bordo di C-130 di un paziente in bio-contenimento ad opera di un'equipe formata da specialisti italiani e inglesi, sotto la direzione del personale dell'Infermeria Principale di Pratica di Mare.

Presenti al DV Day il Sottosegretario alla Difesa On. Angelo Tofalo ed il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, oltre al Comandante Logistico dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi.

Il Generale Rosso ha sottolineato "l'importanza di collaborare in ambito multinazionale per condividere le esperienze e le competenze acquisite in un settore che può trovare impiego anche per la collettività in caso di emergenze con lo spirito di essere sempre più utili al Paese."

Tema ripreso anche dal Sottosegretario alla Difesa, che a sua volta ha fatto riferimento alle capacità "che, nelle emergenze territoriali e nazionali, vengono messe in campo dalle nostre Forze Armate per supportare gli apparati statali come il Ministero della Salute, le Prefetture, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, 118."

L'evento ha costituito anche una preziosa occasione di incontro tra gli operatori CBRN ed i rappresentanti di circa 50 industrie di settore che, in un’area espositiva appositamente allestita nella zona dell’esercitazione, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle innovazioni tecnologiche e sui progressi nella ricerca sul contrasto agli agenti contaminanti, secondo una logica “dual use”, ossia non limitata a compiti peculiari della Difesa, ma pensata anche per la sicurezza e la tutela del cittadino in caso di incidenti, catastrofi naturali o pandemie.



















Testo e Immagini: Matteo Sanzani
Fonte: Aeronautica Militare

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