Dietro le quinte del Pisa Air Show 2019

Pisa Air Show 2019 Frecce Tricolori
Eurofighter Typhoon del Reparto Sperimentale Volo arriva presso la 46ma Brigara Aerea, Pisa.

Il 17 Maggio 2019, la 46ma Brigata Aerea ha aperto le sue porte a giovani studenti, associazioni del territorio e media per assistere all'arrivo dei velivoli partecipanti al Pisa Air Show 2019. Come per le passate edizioni, la base aerea toscana è stata utilizzata come punto d'appoggio dai vari performers che si sono esibiti lungo il litorale pisano sabato 18 e domenica 19 maggio.

Il pubblico ha risposto numeroso all'ottimo evento organizzato dal personale della 46ma BA; fin dalla prima mattina i giovani studenti ed accompagnatori hanno potuto ammirare una mostra statica composta dai velivoli C-27J e C-130J in dotazione al reparto, prima di disporsi lungo il piazzale per accogliere i demo teams.

I primi ad arrivare sono stati due Eurofighter del Reparto Sperimentale Volo (RS-21 ed RS-22) che dopo un sorvolo su asse pista e successiva apertura, si sono posizionati a pochi metri dal pubblico che li ha ricevuti con applausi ed entusiasmo. Da notare il nuovo stemma del RSV a bassa visibilità sul timone di coda che ha sostituito il classico scudetto nero.




Pochi minuti dopo è toccato al WeFly! Team ricevere il calore della folla. La loro esibizione rappresenta non solo ottime acrobazie, ma un inno a non mollare mai! Infatti due dei tre piloti sono affetti da disabilità agli arti inferiori, il loro sogno di volare si è potuto realizzare grazie ad un velivolo modificato che può essere pilotato con il solo ausilio delle braccia. La gioia del Team era palpabile, durante l'intervista hanno sottolineato come sia emozionante poter parcheggiare il loro velivolo a fianco del potente Typhoon.



L'atmosfera è rimasta alta con l'arrivo dell'elicottero HH-139A del 15° Stormo SAR di Cervia, dopo l'atterraggio l'equipaggio di volo ha sfoggiato la bandiera italiana dal portellone laterale. Gli uomini del Quindicesimo hanno una missione di tutto rispetto: salvare vite umane! Sono oltre 7.200 le persone tratte in salvo fino ad oggi dal Reparto.



Gli atterraggi sono proseguiti senza sosta, dopo l'elicottero, a rullare lungo la pista è toccato nuovamente ai velivoli del RSV: il cargo multiruolo C-27J e due jet addestratori avanzati T-346A, vero fiore all'occhiello dell'industria italiana e della scuola di volo della Aeronautica Militare.





Al microfono dello speaker, tutti i piloti hanno voluto lanciare un messaggio chiaro ai giovani: con determinazione ed impegno si possono ottenere grandi risultati! "Diventare pilota è sempre stato il mio sogno fin da quando ero piccolo, il percorso è stato duro, ma la mia grande forza di volontà mi ha permesso di farcela," ha dichiaro il demo pilot del Typhoon.


Il gran finale è stato offerto dall'arrivo delle Frecce Tricolori. La PAN si è presentata con un'insolita formazione di 11 velivoli che includeva anche Pony 0, il comandante. Prima di toccare il suolo toscano, gli 11 MB-339 hanno eseguito un sorvolo con fumi tricolori e passaggio finale con due formazioni composte da 5 e 6 velivoli. Grandi e piccini si sono accalcati lungo la transenna per poter salutare e fare foto insieme ai lori beniamini che come al solito si sono dimostrati molto disponibili. Anche il comandante della PAN, Magg. Farina, si è fatto portavoce del messaggio positivo della giornata. "Da sempre ho sognato di fare questo mestiere e con tenacia e fatica oggi posso dire di avercela fatta." Inoltre ha espresso elogi verso l'industria italiana che grazie alla grande tecnologia ha reso più semplice e sicuro il loro lavoro.







L’autore ringrazia il PAO della 46ma Brigata Aerea, Ten .Col. Pompilio Sammaciccio, per l’opportunità concessa.

Testo, Immagini: Matteo Sanzani

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