Le forze armate mostrano le capacità Dual Use a servizio del Paese

All’aeroporto di Pratica di Mare si è tenuto un evento dimostrativo organizzato dal COI attraverso la simulazione di un evento calamitoso che colpisce il litorale romano.

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Le forze armate italiane mostrano le capacità Dual Use a servizio del Paese.

Una calamità naturale poi l’allarme e l’attivazione di una Joint task Force. La costituzione di un comando avanzato su una nave della Marina Militare in collegamento con le sale operative delle Forze Armate. I droni che sorvolano la zona pattugliando l’area. Pazienti affetti da malattie altamente contagiose trasportati da un velivolo dell’Aeronautica Militare. L’Esercito Italiano che interviene per uno sversamento di materiale tossico pericoloso. I Carabinieri della task Force “Unite4heritahe” che effettuano un intervento di recupero dei beni culturali da un edificio investito dallo tsunami. Gli elicotteri del soccorso aereo che recuperano i feriti. Questi sono alcuni degli scenari che hanno caratterizzato l’evento “Duplice uso sistemico: impiego innovativo delle Forze Armate al servizio del Paese” che si è tenuto oggi [7 maggio]  all’aeroporto di Pratica di Mare alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli.

L’evento dimostrativo organizzato dal Comando Operativo di vertice Interforze (COI), attraverso la simulazione di un evento calamitoso che colpisce il litorale romano, ha rappresentato l’occasione per mostrare ai partecipanti le capacità con cui le Forze Armate e l’Arma dei Carabinieri supportano la Protezione Civile in caso di emergenze nazionali. Capacità queste che discendono dal continuo e capillare addestramento del personale militare per mantenere e migliorare continuamente le capacità di difesa della Patria, salvaguardia dello spazio aereo nazionale e per assolvere i compiti assegnati nelle missioni all’estero in cooperazione con altri attori della comunità internazionale.

“Un’attività utile a dimostrare sul campo la capacità di fare sistema, collaborando e sviluppando un’azione integrata ed efficace per la sicurezza del paese e dei suoi cittadini”. Con queste parole il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha riassunto l’obiettivo e lo spirito che hanno fatto da filo conduttore all’evento. Il Generale Vecciarelli ha spiegato “Non si tratta solo di dispiegare mezzi ma di essere in grado di immaginare in maniera innovativa l’impiego, adattandolo a scopi non prettamente militari e di integrarsi con una marcata caratterizzazione inter-agenzia perché tale è l’unico approccio che può essere dato nell’affrontare scenari caratterizzati da una pluralità di emergenze co-esistenti. Ciò non significa ridimensionare i compiti militari di difesa del Paese, che sono l’essenza delle Forze Armate, ma migliorare il loro apporto per essere sempre più utili al Paese”.




















Fonte, Immagini: Ministero della Difesa

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