MARINA MILITARE: MARISTAELI LUNI COMPIE 50 ANNI

Marina Militare Maristaeli Luni 50 anni
Maristaeli Luni compie 50 anni.

Il 15 novembre scorso, la stazione elicotteri della Marina (Maristaeli) di Luni ha celebrato il suo 50° anniversario attraverso una serie di eventi che hanno coinvolto autorità militari e civili, ma anche la popolazione circostante. I festeggiamenti si sono aperti con la cerimonia militare alla quale hanno preso parte il Capitano di Vascello Onofrio Marco Frumusa, il Controammiraglio Placido Torresi, l’Ammiraglio Donato Marzano, insieme a rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dei comuni circostanti e numerosi ex appartenenti alla Marina che nella base hanno trascorso parte della loro vita. È stata un’occasione per ricordare tutti gli importanti traguardi raggiunti dal personale della base durante il primo mezzo secolo di storia, ma anche per sottolineare come la stessa motivazione e determinazione del passato sia fondamentale per affrontare le nuove sfide future.

“Questo è un traguardo importante – ha affermato il Capitano di Vascello Onofrio Marco Frumusa, Comandante di Maristaeli Luni – che deve farci soffermare sulla fatica, la passione e l'impegno di coloro che ci hanno preceduto e mai si sono arresi alle difficoltà. Un testimone passato di generazione in generazione, tramandato con spirito indomito per il bene della Marina per raggiungere traguardi che sono sotto gli occhi di tutti.”

Sono oltre 195.000 le ore di volo effettuate dal personale della base dalla sua costituzione ad oggi, partecipando in molteplici teatri operativi a livello internazionale.



Il Contrammiraglio Placido Torresi ha invece posto l’accento sull’evoluzione tecnologica della forza armata: “Gli elicotteri EH-101 ed SH-90 sono solo un punto di partenza: nuovi elicotteri dovranno essere testati per soddisfare le esigenze della squadra navale ed a breve verrà introdotto il simulatore di volo dell’SH-90 da affiancare a quello già esistente dell’EH-101, grande tecnologia che necessita del supporto di valido personale per poter operare.”

Torresi ha anche parlato del nuovo velivolo F-35B: "Durante i prossimi anni introdurremo il moderno velivolo F-35 in quanto la vita operativa degli Harrier terminerà nel 2024-25. L'F-35 inizierà i test a bordo di nave Cavour nel 2020."

Infine ha preso la parola l'Ammiraglio Donato Marzano, Comandante in capo della Squadra Navale, che ha ricordato il forte legame tra la base ed il territorio, aggiungendo: “Qui c'è un sistema che funziona perfettamente e questa non è una cerimonia fine a sè stessa perché le stellette restano stampate a fuoco sul cuore. Qui sono state effettuate quasi 200 mila ore di volo in cinquant'anni e dobbiamo essere orgogliosi dei risultati ottenuti lavorando anche in sinergia con tutte le forze del territorio”. Concludendo Marzano ha ricordato anche Andrea Fazio, specialista di volo, morto nell’incidente aereo dello scorso aprile durante l'esercitazione “Mare Aperto”. 


L’omaggio ai caduti è proseguito anche al termine della cerimonia con la benedizione e deposizione di una corona di alloro di fronte al monumento a loro dedicato.



MOSTRA STATICA

Durante la giornata è stata inoltre possibile ammirare da vicino i vari tipi di aeromobili in carico alla base e non solo. Nel piazzale antistante gli hangar principali erano esposti un elicottero MH-90 ed un SH-90 del Quinto Gruppo; il primo armato di mitragliatrice Dillon M134D da 7,62 mm ed il secondo con missile Marte MK2/S. L’SH-90 è l’ultimo entrato nella flotta della Marina ed è un aeromobile medio, primo nel suo genere, grazie al sistema di controllo di volo “Fly by wire” ed al largo impiego di materiali compositi. E’ dotato di un radar di scoperta di superficie e di un sistema di localizzazione subacquea composto da un sonar e lanciatore di boe sonore. Può essere armato con mitragliatrice Dillon M134D, siluri MU-90 e missili antinave MK2/S. La linea volo, in corso di completamento, sarà costituita da oltre 15 elicotteri tra versione navale NFH (NATO Frigate Helicopter) e versione tattica marittima TTH (Tactical Transport Helicopter) per missioni di eliassalto e di supporto alle Forze Speciali. Il Quinto Gruppo assolve missioni antisommergibile, antinave ed eliassalto principalmente in supporto alle unità della Squadra Navale ed a favore degli Incursori e Subacquei di Marina.





La mostra proseguiva con un EH-101 del Primo Gruppo. L’EH-101 è un aeromobile medio, multiruolo, con capacità di operare in ogni condizione metereologica. A seconda della versione può essere dotato di radar di scoperta, di sonar a bassa frequenza e armato con siluri MU-90, missili antinave Marte MK2/S, lanciatori CHAFFS/FLARES e mitragliatrici MG-42/59. Al Primo Gruppo è assegnata la versione ASH, dotata di rampa per il trasporto tattico di uomini (fino a 34 persone o 16 barelle) e mezzi. Il Primo Gruppo garantisce principalmente l’assolvimento di missioni di eliassalto ed di supporto alle Forze Speciali da bordo di unità navali e da terra. 



Oltre ai compiti sopra citati, entrambi i Gruppi svolgono missioni di supporto alla Protezione Civile, SAR e MEDEVAC.

Lungo la linea di volo erano inoltre presenti alcuni ospiti: due AH-129D Mangusta provenienti dal 5° Reggimento “Rigel”, prossimi all’avvio di una missione a bordo di Nave Cavour, ed un AW139 del 1° Nucleo Aereo della Guarda Costiera di Sarzana. 





Infine, all’interno di uno degli hangar principali, alcune aziende del settore esponevano le loro ultime tecnologie. Tra tutte citiamo l’AWHERO di Leonardo, sistema appartenente agli UAV tattici, capace di compiere operazioni di terra in ambienti particolarmente difficili e di operare in mare anche con condizioni meteo e marine particolarmente critiche.


I festeggiamenti sono proseguiti venerdì 16 e sabato 17 novembre con un Open Day rivolto a tutti gli interessati a scoprire di più in merito all'attività svolta da uomini e mezzi di Maristaeli Luni.

Testo e Immagini: Matteo Sanzani

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