I LOADMASTER DELLA 46ma BRIGATA AEREA

Il loro operato garantisce ogni giorno una sicura e rapida consegna dei carichi aerei, spesso pazienti gravi e beni di prima necessità per popolazioni disagiate.

Trasporto aereo sanitario 46 Brigata Aeronautica
I Loadmaster della 46ª Brigata Aerea.

Durante la recente visita presso la 46ª Brigata Aerea, abbiamo avuto modo di ammirare l'importante operato svolto dai loadmaster. I loadmaster sono membri dell'equipaggio di volo che hanno il compito di caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i carichi aerei. Spesso poco citati dalle riviste specialistiche, il loro operato è determinante per una consegna rapida e sicura dei carichi che spesso possono essere persone in pericolo di vita.


All'interno del concetto "dual use", ovvero l'impiego di mezzi militari in ambito civile oltre che militare, la 46ª Brigata Aerea assicura il trasporto urgente di pazienti in imminente pericolo di vita che hanno la necessità di raggiungere strutture ospedaliere distanti rimanendo a bordo dell’ambulanza.

Sono decine gli interventi di questo tipo svolti dalla 46ª Brigata durante l'anno, per citarne alcuni, durante lo scorso mese di Febbraio, un C-130J ha eseguito il trasporto da Pescara a Genova di una bimba di 4 mesi e quello di una donna gravemente malata da Bari a Torino. Entrambi gli interventi sono avvenuti nel cuore della notte.



Per garantire l'ottima riuscita di tali attività il loadmaster, oltre che contribuire fisicamente al carico, si assicura che il mezzo imbarcato sia adeguatamente fissato all'interno del velivolo: uno spostamento imprevisto durante il volo, come nel caso di turbolenza, potrebbe creare seri problemi nella gestione del velivolo da parte dei piloti. Inoltre esegue i calcoli e pianifica il posizionamento del carico e del passeggero per mantenere il corretto bilanciamento dell'aeromobile durante il volo ed evitare il sovraccarico di sezioni sensibili della cellula e del piano di carico. Catene, cinghie e chiusure integrate al velivolo sono tra gli strumenti più comunemente utilizzati per assicurare il carico, spetta a loro determinare tipo, quantità e posizionamento del sistema di ritenuta del carico. 

Vengono inoltre prese in considerazione normative civili e/o militari che possono vietare il posizionamento di un tipo di carico in prossimità di un altro. Tatticamente, i loadmaster possono anche influenzare direttamente la prontezza al combattimento in quanto sono responsabili dell'ordine di carico di materiale strategico (ad esempio munizioni) per garantire una veloce consegna e distribuzione ad altri elementi di supporto all'interno di basi operative.

Nei giorni scorsi abbiamo potuto ammirare i loadmaster della 46ª Brigata Aerea all'opera, in pochi minuti hanno caricato, ancorato e scaricato con estrema precisione un mezzo blindato Lince, un'ambulanza ed un mezzo dei Vigili del Fuoco provvisto di rimorchio con sopra un Quad 4x4.





I tre gruppi volo della 46ª Brigata Aerea (2°, 50° e 98°) ​sono chiamati ogni giorno ad eseguire questo tipo di attività in ambito nazionale ed internazionale a supporto di missioni militari ed umanitarie, soprattutto in occasione di gravi calamità naturali.

Ricordiamo in particolare l'intervento della Brigata a favore della popolazione indonesiana colpita dallo Tsunami del dicembre 2004, i primi aiuti in seguito al sequestro da parte di terroristi della scolaresca di Beslan (Ossezia),  l'intervento a favore della popolazione di New Orleans (USA) colpita dall'uragano Kathrina (2005), il terremoto in Pakistan, l'alluvione in Georgia, l'alluvione in Algeria, il terremoto in Iran, la missione "Ridare la luce". Nel corso di quest'ultima missione, attraverso più spedizioni in diversi periodi, i C-130J della 46ª hanno trasportato un'equipe di oculisti dell'Ospedale Fatebenefratelli di Roma e dell'Istituto di Medicina Legale Aeronautica che, a Mali, in Benin ed a Gao, ha operato centinaia di persone affette da cateratta non altrimenti correggibile in quei luoghi mancanti anche dei minimi presidi sanitari.



Tra i più recenti, alla fine del 2013, la 46ª Brigata Aerea è stata presente nelle Filippine in supporto alla Protezione Civile italiana e ad altre realtà nazionali ed internazionali che operavano nella regione a favore della popolazione colpita dal Tifone Haiyan: un C-130J e un C-27J di Pisa hanno operato dall’Aeroporto di Cebu con funzioni di trasporto di materiale umanitario, medicinali, sfollati e personale militare e civile impegnato nelle operazioni di soccorso.


Testo e Immagini: Matteo Sanzani

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