EUROFIGHTER ITALIANI INTERCETTANO VELIVOLO RUSSO SUL BALTICO
I due Typhoon dell'Aeronautica Militare Italiana, attualmente coinvolti nella missione “Baltic Eagle”, hanno intercettato ed identificato un velivolo An-26 della Federazione Russa.
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Eurofighter italiani intercettano velivolo russo sul Baltico. |
I due Typhoon italiani, già in volo per una missione addestrativa, hanno ricevuto dal CAOC (Combined Air Operations Centre) NATO di Uedem, in Germania, l’ordine di identificare il velivolo che in breve tempo è stato intercettato secondo le procedure stabilite dall'Alleanza Atlantica.
L'operazione “Baltic Eagle”, avviata lo scorso 10 gennaio, consiste nel supporto da parte dell'Aeronautica Militare alla difesa aerea dell'Estonia nell’ambito della missione NATO di Air Policing, il cui obiettivo è quello di preservare lo spazio aereo dei paesi alleati.
La Task Force 36° Stormo, costituita da due velivoli Eurofighter della base aerea di Gioia del Colle (BA) e da due del 4° Stormo di Grosseto, è schierata presso l’aeroporto di Ämari, a pochi chilometri da Tallin, dove rimarrà fino al mese di maggio. Si tratta, di fatto, della prosecuzione delle missioni già svolte dall’Aeronautica Militare italiana in Islanda, in Bulgaria e nei Paesi Baltici, sebbene sia la prima volta in Estonia.
La Task Force 36° Stormo, costituita da due velivoli Eurofighter della base aerea di Gioia del Colle (BA) e da due del 4° Stormo di Grosseto, è schierata presso l’aeroporto di Ämari, a pochi chilometri da Tallin, dove rimarrà fino al mese di maggio. Si tratta, di fatto, della prosecuzione delle missioni già svolte dall’Aeronautica Militare italiana in Islanda, in Bulgaria e nei Paesi Baltici, sebbene sia la prima volta in Estonia.
Fonte, Immagine: Aeronautica Militare
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