PARACADUTISTI AMERICANI SI ADDESTRANO AL 2° STORMO

Aviolanci e simulazioni di attività a terra hanno interessato per alcune ore l’aeroporto di Rivolto.

Paracadutisti americani in addestramento presso il 2° Stormo AM di Rivolto.

Nel pomeriggio di mercoledì 3 maggio, oltre 300 paracadutisti statunitensi del Engineering Battalion appartenente alla 173^ Airborne Brigade di Vicenza si sono aviolanciati da due velivoli C130J dell'aviazione militare americana sull'aeroporto di Rivolto (UD), sede del 2° Stormo e del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori".

Gli aerei, decollati dall'aeroporto di Verona Villafranca con il supporto dei militari del 3° Stormo, hanno effettuato tre sortite di volo durante le ore pomeridiane per consentire il lancio di tutto il personale impegnato nell'esercitazione. Una volta a terra, i guastatori americani hanno anche dato vita ad un'attività di bonifica dell'aeroporto tramite disattivazione di ordigni esplosivi.

Si è trattato della seconda esercitazione di aviolancio condotta a Rivolto nel 2017 dai militari statunitensi, dopo quella realizzata nel mese di aprile congiuntamente al personale paracadutista dell'Esercito Italiano in forza al 183° Reggimento Paracadutisti di Pistoia.


Gli uomini e le donne del 2° Stormo hanno garantito il consueto supporto all'attività, fornendo sia i previsti servizi di assistenza alla navigazione aerea che il concorso logistico e sanitario a terra per assicurare lo svolgimento delle operazioni in piena sicurezza.

Si è inoltre trattato di un evento addestrativo in chiave di mantenimento delle capacità di operare in contesti multinazionali attraverso procedure sempre più standardizzate.

Il 2° Stormo, oltre a fornire quotidiano supporto all'attività del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori", è il Reparto operativo individuato quale polo di Forza Armata, responsabile dell'addestramento e della prontezza operativa di uomini e mezzi delle batterie missilistiche "Spada", sistema d'arma utilizzato dall' Aeronautica Militare per assolvere ai compiti di "difesa di punto", ovvero limitata alle aree in cui sono ubicate le istallazioni militari sensibili da proteggere.

Fonte, Immagini: Aeronautica Militare

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