PROVA MOTORI PER IL TERZO PROTOTIPO DI AW609
Riusciti con successo i primi collaudi a terra per il terzo prototipo del convertiplano AgustaWestland AW609 TiltRotor (A/C3), effettuati recentemente presso lo stabilimento di Leonardo-Finmeccanica a Cascina Costa di Samarate.
L’evento, chiamato tecnicamente “ground run”, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso la certificazione del nuovo velivolo, prevista per il 2018.
AW609 |
L’evento, chiamato tecnicamente “ground run”, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso la certificazione del nuovo velivolo, prevista per il 2018.
L’AW609 A/C3 ha compiuto i primi test a terra con motori e tutti i sistemi pienamente operativi. Il primo volo è programmato in estate, dopo il trasferimento del velivolo presso lo stabilimento statunitense di Philadelphia, dove continueranno le attività sperimentali finalizzate alla certificazione americana FAA (Federal Aviation Administration) del primo convertiplano commerciale al mondo.
Le attività di collaudo dell’A/C3 proseguiranno poi in inverno, per testare la capacità del convertiplano di volare in condizioni meteo e ambientali difficili, come la presenza di ghiaccio.
L’AW609 è in grado di decollare e atterrare verticalmente su aree ristrette come un elicottero convenzionale, volando con una velocità massima di oltre 500 km/h a una quota vicina agli 8.000 metri.
Il convertiplano segnerà una nuova era per l’aviazione civile, poiché sarà in grado di effettuare missioni precedentemente impossibili per qualunque altro tipo di velivolo commerciale, grazie al suo raggio d’azione, che può arrivare fino a 2.000 km con serbatoi ausiliari, e alla cabina pressurizzata, tipica dell’aeroplano. Per compiti di soccorso, ad esempio, l’AW609 manterrà la flessibilità dell’elicottero nel raggiungimento del paziente, riducendo però i tempi di intervento.
Le prove a terra dell’A/C3 fanno seguito alla ripresa dei collaudi per il primo prototipo (A/C1), effettuati lo scorso 15 aprile. Il quarto prototipo di AW609 (A/C4) è attualmente in assemblaggio a Philadelphia, con avvio dei collaudi previsto nel 2017. Le consegne dei primi velivoli saranno avviate subito dopo la certificazione.
Le attività di collaudo dell’A/C3 proseguiranno poi in inverno, per testare la capacità del convertiplano di volare in condizioni meteo e ambientali difficili, come la presenza di ghiaccio.
L’AW609 è in grado di decollare e atterrare verticalmente su aree ristrette come un elicottero convenzionale, volando con una velocità massima di oltre 500 km/h a una quota vicina agli 8.000 metri.
Il convertiplano segnerà una nuova era per l’aviazione civile, poiché sarà in grado di effettuare missioni precedentemente impossibili per qualunque altro tipo di velivolo commerciale, grazie al suo raggio d’azione, che può arrivare fino a 2.000 km con serbatoi ausiliari, e alla cabina pressurizzata, tipica dell’aeroplano. Per compiti di soccorso, ad esempio, l’AW609 manterrà la flessibilità dell’elicottero nel raggiungimento del paziente, riducendo però i tempi di intervento.
Le prove a terra dell’A/C3 fanno seguito alla ripresa dei collaudi per il primo prototipo (A/C1), effettuati lo scorso 15 aprile. Il quarto prototipo di AW609 (A/C4) è attualmente in assemblaggio a Philadelphia, con avvio dei collaudi previsto nel 2017. Le consegne dei primi velivoli saranno avviate subito dopo la certificazione.
Fonte e Immagine: Leonardo-Finmeccanica
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