Caccia della Marina Militare daranno il via al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di Moto GP
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| Velivoli AV-8B Harrier II Plus ed F-35B della Marina Militare sorvolano il Misano World Circuit per mettere a punto le manovre che verranno eseguite prima della partenza della gara di MotoGP del 10 Settembre. |
Nelle giornate di venerdì 1 e lunedì 4 settembre una formazione di velivoli del Gruppo Aerei Imbarcati [1] della Marina Militare ha eseguito diversi sorvoli sul Misano World Circuit per testare le manovre che verranno presentate subito prima della partenza della gara di MotoGP “Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini” del 10 settembre prossimo. Si tratta della prima partecipazione in assoluto di caccia della Marina a questo tipo di evento oltre che alla prima esibizione di velivoli a decollo verticale su un circuito motociclistico in Italia.
Durante i voli di prova una formazione composta da F-35B ed AV-8B Harrier II Plus ha effettuato diversi passaggi sulla pista prima di lasciare spazio ad un AV-8B che dopo un lento avvicinamento alla curva del Tramonto ha eseguito un inchino rivolto verso la curva Simoncelli mentre alle spalle effettuava un passaggio in virata un F-35B. Quella dell’inchino è una manovra tanto suggestiva quanto complessa che prevede di inclinare il muso del velivolo verso il basso mentre si trova in volo stazionario (hovering). Come ci ha spiegato il personale dell’Aviazione Navale “è una manovra che richiede molto coordinamento sui comandi per l’esecuzione della quale è necessaria una solida esperienza sulla macchina. Solo pochi piloti sono in grado di eseguirla.”
Le prove dei giorni scorsi si sono rese necessarie per consentire ai piloti di definire le manovre, le quote ed i punti di riferimento a terra per poter svolgere un’esibizione di forte impatto garantendo la massima sicurezza del pubblico ed il rispetto al secondo di tempistiche particolarmente ristrette. Il breve slot dedicato non consente di avere nessun ritardo soprattutto nelle impostazioni delle manovre e nell’ingresso nell’area di sorvolo.
L’esibizione di domenica prossima includerà una formazione composta da 2 F-35B e 2 Harrier, i velivoli giungeranno sul circuito “Marco Simoncelli” pochi minuti prima del semaforo verde fissato per le ore 14:00. Tale formazione rappresenterà anche la storia della nostra Marina in quanto la flotta Harrier, in servizio da oltre 30 anni, verrà presto pensionata per lasciare spazio ai moderni F-35B.
L’esibizione di domenica prossima includerà una formazione composta da 2 F-35B e 2 Harrier, i velivoli giungeranno sul circuito “Marco Simoncelli” pochi minuti prima del semaforo verde fissato per le ore 14:00. Tale formazione rappresenterà anche la storia della nostra Marina in quanto la flotta Harrier, in servizio da oltre 30 anni, verrà presto pensionata per lasciare spazio ai moderni F-35B.
Ogni gara di MotoGP vanta un seguito di circa 2 milioni di telespettatori in tutto il mondo, l’esibizione della Marina non solo regalerà emozioni ai presenti, ma mostrerà anche le grandi capacità dei Top Gun italiani oltreconfine.
Non è la prima volta che la Marina Militare con la sua Aviazione Navale [2] mostra la sua vicinanza al mondo dei motori; lo scorso anno la portaerei Cavour ha fatto da sfondo per il lancio della Moto Guzzi V100 Mandello [3] inspirata ai nuovi F-35B dell’Aviazione Navale, mentre il 9 luglio scorso elicotteri SH-90 e fucilieri della Brigata Marina San Marco si sono esibiti all’Autodromo di Monza in occasione della “6 ore” del FIA World Endurance Championship.
Note:
1. Il GRUPAER, fondato nel febbraio 1991, nel giugno dello stesso anno riceve 2 velivoli biposto TAV-8B “Harrier” che il 23 agosto 1991 appontano sulla portaerei italiana Garibaldi, ormeggiata presso la Base Navale di Norfolk (USA). La consegna dei restanti velivoli monoposto termina nel novembre 1997, completando così l’assegnazione di 18 aerei (2 biposto per addestramento e 16 monoposto).
Con l'Harrier, cacciabombardiere monoposto multiruolo con capacità di decollo e atterraggio verticale e/o corto (VTOL-STOVL), la Marina Militare si è dotata di importanti capacità quali copertura e difesa aerea e attacco di obiettivi terrestri e navali, supporto ad operazioni anfibie e ricognizione.
Il Gruppo ha partecipato a numerose operazioni internazionali, a partire da "United Shield" nel 1995 in Somalia, ALBA NEO nel 1997, NATO "Allied Force" nel 1999 in Kosovo, "Enduring Freedom" in Afghanistan nel 2001/2002, " Operazione Leonte" in Libano nel 2006 e NATO "Unified Protector" in Libia nel 2011.
Nel 2018, il GRUPAER ha ricevuto il primo F-35B (4-01) dalla Final Assembly and Check Out Facility (F.A.C.O.) di Cameri.
2. Il Comando delle Forze Aeree (COMFORAER), costituito nel 2000, dipende gerarchicamente dal Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) e svolge funzioni di force provider in supporto alla Squadra Navale, fornendo gli aeromobili e gli equipaggi di volo imbarcati sulle navi dotate di ponte di volo. Ha sede nel comprensorio di Santa Rosa (Roma) ed è responsabile dell’addestramento, approntamento ed impiego degli aeromobili e del personale qualificato AER. Ha infatti alle dirette dipendenze 3 Stazioni Aeromobili presso le quali sono dislocati i velivoli della Marina Militare (sia ad ala fissa sia ad ala rotante) e dove di massima sono assegnati gli equipaggi di volo e il personale manutentore.
Le principali articolazioni operative di COMFORAER sul territorio sono rappresentate dalla Stazione Aeromobili (MARISTAER) di Grottaglie e dalle Stazioni Elicotteri (MARISTAELI) di Luni e Catania. Queste Basi sono fondamentali hub operativi/logistici per la FA, necessari per garantire l’output operativo che l'Aviazione Navale assicura alla flotta, estendendone il raggio d’azione nelle operazioni militari condotte sul mare e dal mare, a difesa degli interessi nazionali, e potenziandone le capacità ad assicurare attività concorsuali a vari Enti dello Stato (e.g.Protezione Civile). A MARISTAELI Luni sono assegnati il 1° Gruppo Elicotteri (che opera su EH-101) e il 5° Gruppo Elicotteri (che opera su NH-90) - a MARISTAELI Catania sono assegnati il 2° Gruppo Elicotteri (che opera su AB-212 e nel breve termine riceverà il NH-90) e il 3° Gruppo Elicotteri (che opera su EH-101) - a MARISTAER Grottaglie sono assegnati il 4° Gruppo Elicotteri (che opera su NH-90) e il Gruppo Aerei Imbarcati (che opera su AV-8B e su F-35B).
Dipendono da COMFORAER, inoltre, la Maritime Air Control Authority (MACA) di Roma, il Reparto Eliassalto (REA - ubicato a Roma e con articolazioni a Luni e Grottaglie), il Reparto Aerotattico Portaerei (RAP - ubicato a Roma) e il neo costituito Nucleo Iniziale Formazione Reparto UAV (ubicato a Grottaglie), la Sezione Aerea P-180, ubicata a Pratica di Mare, e la Sezione Valutazione e Analisi Anti Sommergibile (SVAAS) di Sigonella.
Approfondimenti sulle Stazioni Elicotteri e Aeromobili sul territorio:
MARISTAELI Catania, insediatasi nel 1963, è la più longeva tra le tre Basi dipendenti da COMFORAER. Base di aderenza alla 4^ Divisione Navale di Augusta, è caratterizzata da una forte vocazione per l’attività formativa. La Stazione Elicotteri è infatti sede del Centro di Formazione Equipaggi di Volo (CEFEV) , che è il riferimento per la Componente Aerea della Marina Militare per tutte le attività di formazione del personale aeronavigante, attraverso iter formativi redatti in aderenza alle linee guida della Direzione degli Armamenti Aeronautici (ARMAEREO) e valevoli ai fine del rilascio del Brevetto di Specialista di Elicottero, che sancisce il definitivo ingresso nell’Aviazione Navale. L’indottrinamento teorico è poi seguito da circa 3 anni di esperienza presso i Gruppi di Volo, al termine dei quali il personale acquisisce la Licenza di Manutentore Aeronautico Militare. Ogni anno il CEFEV (ex Ufficio Corsi e Tirocini) eroga corsi in favore di circa 200 militari, garantendo la formazione anche per piloti ed operatori di volo.
Tra le altre peculiari capacità di MARISTAELI Catania, ci sono il Laboratorio Controlli non Distruttivi - CND (che effettua controlli per la verifica dell’integrità dei materiali aeronautici e la delibera dell’idoneità al volo dei componenti e che, con la certificazione ottenuta nel 2018, svolge funzione di Centro Addestramento ed Esami per la qualificazione di personale CND di 1° e 2° livello) e il Laboratorio Analisi Carburante (unica realtà della Marina Militare attiva nel settore dei controlli di qualità sui combustibili aeronautici JP-5/JP-8 e sui fluidi idraulici, e rappresenta un punto di riferimento sia per le Unità Navali sia per gli Enti a terra che gestiscono combustibili avio.
MARISTAELI Catania è inoltre un baricentro geografico e strategico per le attività operative e di sorveglianza nel Mediterraneo. Ha alle sue dirette dipendenze il Distaccamento Operativo di Base (DOB) di Pantelleria impiegato quale base avanzata per supportare l’attività operativa della Squadra Navale nello Stretto di Sicilia e Mediterraneo centrale; in tale ottica è qui permanentemente rischierata dall’estate del 2022 una Sezione Elicotteri NH-90 che opera all’interno del dispositivo dell’Operazione Mediterraneo Sicuro Rilevante e intensa è l’attività svolta, in collaborazione con la Protezione Civile, nel campo della lotta agli incendi boschivi e non meno importante è il concorso con il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana per assicurare la capacità di trasporto di personale affetto da malattie altamente contagiose, in biocontenimento, a bordo degli elicotteri EH-101, garantendone l’evacuazione in sicurezza presso strutture organizzate per la ricezione (BIO-MEDEVAC).
MARISTAELI Luni nasce nel 1968 ed è la seconda, in ordine di costituzione, delle tre Basi delle Forze Aeree e, per posizionamento geografico (vicinanza alla base navale di La Spezia e 1^ Divisione Navale, al COMSUBIN e al polo industriale del nord Italia) e compiti istituzionali, è caratterizzata da un’importanza strategica di assoluto rilievo, con una spiccata vocazione alle operazioni di assalto anfibio condotte con elicottero (cd Eliassalto), dal mare e sul mare, in supporto degli Incursori e Subacquei della Marina nel campo delle Operazioni Speciali. Oltre ai due Gruppi Elicotteri già menzionati, MARISTAELI Luni è anche sede di tre centri di eccellenza: il Centro Addestramento Ammaraggio Forzato e Sopravvivenza in Mare, il Centro Sperimentale Aeromarittimo e il neo costituito Nucleo Inziale Formazione Centro di Addestramento e Standardizzazione al Volo su Mare.
Il Centro Addestramento Ammaraggio Forzato e Sopravvivenza in Mare ha il compito primario di preparare gli equipaggi di volo nella fuoriuscita in emergenza da un aeromobile ammarato. Denominato dal 2018 Modular Egress Training System (METS), il sistema permette di rendere ancor più realistico ed efficace l'addestramento alla sopravvivenza in mare e la fuoriuscita da elicottero, replicando tramite un sistema modulare, differenti configurazioni di elicotteri (EH-101, NH-90 e AW-139). L’addestramento è effettuato oltre che per il personale della Marina Militare, anche per altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato nonché a favore di Forze Armate estere.
Il Centro Sperimentale Aeromarittimo (C.S.A.), articolazione del 2° Ufficio “Studi e Nuovi Programmi” del 6° Reparto Aeromobili dello Stato Maggiore della Marina, svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dei nuovi programmi della Componente Aeromobili della Marina ed in tutte le attività di valutazione operativa, sperimentazione e modifica di mezzi e materiali
Il Centro di Addestramento e Standardizzazione al Volo su Mare creato quale catalizzatore per la trasformazione e l’ottimizzazione dei processi addestrativi del personale della Componente Aeromobili, tramite le articolazioni del Full Crew Mission Simulator (FCMS) della linea EH-101, del Full Flight Simulator (FFS) e del Naval Mission Simulator Trainer (NMST) della linea NH-90 e del Modular Egress Training Simulator (METS) per l’addestramento all’ammaraggio forzato, programma e gestisce tutte le attività della Componente relative alla simulazione, garantendone l’ottimizzazione dei percorsi formativi del personale, a partire dalla transizione operativa fino all’addestramento avanzato.
MARISTAER Grottaglie, ristrutturata a metà degli anni ’70, è la più recente e anche la più estesa delle Basi AER e si trova in una posizione baricentrica all’interno del polo aeronavale pugliese, che le fa assumere una rilevante importanza strategica, che le consente di assicurare, con i suoi assetti, il supporto delle Unità navali assegnate alla 2 ^ e 3^ Divisione Navale, rispettivamente di Taranto e Brindisi e di proiettare la capacità Eliassalto a favore della Brigata Marina San Marco.
Ad oggi sono stati consegnati al Gruppo Aerei Imbarcati i primi 4 velivoli F-35B, a fronte dei 15 aerei che andranno progressivamente a sostituire gli AV8B+ e porteranno “a bordo” della Squadra Navale le potenzialità offerte dal velivolo di 5a generazione.
La Base è anche sede di tre centri di eccellenza: il Simulatore di volo AV-8B+, la pista AM-2, la Sala Storica delle Forze Aeree.
Il simulatore di volo AV-8B configurato con dual cockpit, capace di replicare ogni condizione di volo in scenari con massimo realismo anche in presenza di multiminaccia (terrestre, navale e aerea), con la possibilità di impiegare i sistemi di amplificazione di luce utilizzati nei voli notturni (NVG - night vision googles) e simulare il decollo e appontaggio su Portaerei. L’attività addestrativa viene svolta a favore dei piloti, dei controllori ATC delle Portaerei e del personale JTAC (Joint Tactical Air controller) della BMSM. Il simulatore sarà parte integrante del costituendo Centro di simulazione missione per AV-8B+ e F-35.
La pista denominata AM-2 (Aluminum Matting 2), realizzata in pannelli di alluminio, è del tipo expeditionary (unica in Italia), già utilizzata dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti per le attività di volo specifiche dei velivoli a decollo corto e atterraggio verticale e impiegata per l'addestramento dei piloti dell'AV-8B+, è in grado di simulare il decollo/appontaggio su portaerei. La pista, allungata nel corso del 2021 con il supporto di un team del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, è certificata per l'attività F-35B VTOL-STOVL.
La sala storica, inaugurata nel 2020, che con i suoi documenti, cimeli, modelli e velivoli del passato ha lo scopo di raccontare la storia dell’Aviazione Navale italiana a partire dai primi anni del XX secolo, quando alcuni ufficiali della Regia Marina cominciarono a interessarsi al possibile impiego del mezzo aereo sul mare.
3. L’aquila ad ali spiegate, emblema inconfondibile di Moto Guzzi sin dalla fondazione nel 1921, trae infatti origine dalla comune militanza dei fondatori Carlo Guzzi e Giorgio Parodi nel Servizio Aeronautico della Regia Marina durante la Prima Guerra Mondiale. Proprio durante il conflitto i due amici, insieme al pilota Giovanni Ravelli decisero di dedicarsi, a guerra finita, alla costruzione di motociclette. Ravelli però non poté coronare il suo sogno perché vittima di un incidente nel 1919. Guzzi e Parodi scelsero l’Aquila come simbolo anche per ricordare l’amico. Realizzata in edizione limitata di 1913 esemplari numerati, in omaggio all’anno di fondazione della componente aerea della Marina Militare, l’esclusiva Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale è un modello assolutamente unico a partire dalla livrea dedicata, che si ispira ai caccia F-35B in dotazione alla Marina. Le grafiche ricalcano fedelmente quelle del velivolo, con le insegne su entrambi i lati del cupolino, movimentato anche dalle tipiche strisce jet intake che segnalano le prese d’aria dei jet. La livrea è inoltre arricchita dalla coccarda tricolore a bassa visibilità ai lati del serbatoio, dallo stemma dell’Aviazione Navale e dal logo del Gruppo Aerei Imbarcati.
Dipendono da COMFORAER, inoltre, la Maritime Air Control Authority (MACA) di Roma, il Reparto Eliassalto (REA - ubicato a Roma e con articolazioni a Luni e Grottaglie), il Reparto Aerotattico Portaerei (RAP - ubicato a Roma) e il neo costituito Nucleo Iniziale Formazione Reparto UAV (ubicato a Grottaglie), la Sezione Aerea P-180, ubicata a Pratica di Mare, e la Sezione Valutazione e Analisi Anti Sommergibile (SVAAS) di Sigonella.
Approfondimenti sulle Stazioni Elicotteri e Aeromobili sul territorio:
MARISTAELI Catania, insediatasi nel 1963, è la più longeva tra le tre Basi dipendenti da COMFORAER. Base di aderenza alla 4^ Divisione Navale di Augusta, è caratterizzata da una forte vocazione per l’attività formativa. La Stazione Elicotteri è infatti sede del Centro di Formazione Equipaggi di Volo (CEFEV) , che è il riferimento per la Componente Aerea della Marina Militare per tutte le attività di formazione del personale aeronavigante, attraverso iter formativi redatti in aderenza alle linee guida della Direzione degli Armamenti Aeronautici (ARMAEREO) e valevoli ai fine del rilascio del Brevetto di Specialista di Elicottero, che sancisce il definitivo ingresso nell’Aviazione Navale. L’indottrinamento teorico è poi seguito da circa 3 anni di esperienza presso i Gruppi di Volo, al termine dei quali il personale acquisisce la Licenza di Manutentore Aeronautico Militare. Ogni anno il CEFEV (ex Ufficio Corsi e Tirocini) eroga corsi in favore di circa 200 militari, garantendo la formazione anche per piloti ed operatori di volo.
Tra le altre peculiari capacità di MARISTAELI Catania, ci sono il Laboratorio Controlli non Distruttivi - CND (che effettua controlli per la verifica dell’integrità dei materiali aeronautici e la delibera dell’idoneità al volo dei componenti e che, con la certificazione ottenuta nel 2018, svolge funzione di Centro Addestramento ed Esami per la qualificazione di personale CND di 1° e 2° livello) e il Laboratorio Analisi Carburante (unica realtà della Marina Militare attiva nel settore dei controlli di qualità sui combustibili aeronautici JP-5/JP-8 e sui fluidi idraulici, e rappresenta un punto di riferimento sia per le Unità Navali sia per gli Enti a terra che gestiscono combustibili avio.
MARISTAELI Catania è inoltre un baricentro geografico e strategico per le attività operative e di sorveglianza nel Mediterraneo. Ha alle sue dirette dipendenze il Distaccamento Operativo di Base (DOB) di Pantelleria impiegato quale base avanzata per supportare l’attività operativa della Squadra Navale nello Stretto di Sicilia e Mediterraneo centrale; in tale ottica è qui permanentemente rischierata dall’estate del 2022 una Sezione Elicotteri NH-90 che opera all’interno del dispositivo dell’Operazione Mediterraneo Sicuro Rilevante e intensa è l’attività svolta, in collaborazione con la Protezione Civile, nel campo della lotta agli incendi boschivi e non meno importante è il concorso con il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana per assicurare la capacità di trasporto di personale affetto da malattie altamente contagiose, in biocontenimento, a bordo degli elicotteri EH-101, garantendone l’evacuazione in sicurezza presso strutture organizzate per la ricezione (BIO-MEDEVAC).
MARISTAELI Luni nasce nel 1968 ed è la seconda, in ordine di costituzione, delle tre Basi delle Forze Aeree e, per posizionamento geografico (vicinanza alla base navale di La Spezia e 1^ Divisione Navale, al COMSUBIN e al polo industriale del nord Italia) e compiti istituzionali, è caratterizzata da un’importanza strategica di assoluto rilievo, con una spiccata vocazione alle operazioni di assalto anfibio condotte con elicottero (cd Eliassalto), dal mare e sul mare, in supporto degli Incursori e Subacquei della Marina nel campo delle Operazioni Speciali. Oltre ai due Gruppi Elicotteri già menzionati, MARISTAELI Luni è anche sede di tre centri di eccellenza: il Centro Addestramento Ammaraggio Forzato e Sopravvivenza in Mare, il Centro Sperimentale Aeromarittimo e il neo costituito Nucleo Inziale Formazione Centro di Addestramento e Standardizzazione al Volo su Mare.
Il Centro Addestramento Ammaraggio Forzato e Sopravvivenza in Mare ha il compito primario di preparare gli equipaggi di volo nella fuoriuscita in emergenza da un aeromobile ammarato. Denominato dal 2018 Modular Egress Training System (METS), il sistema permette di rendere ancor più realistico ed efficace l'addestramento alla sopravvivenza in mare e la fuoriuscita da elicottero, replicando tramite un sistema modulare, differenti configurazioni di elicotteri (EH-101, NH-90 e AW-139). L’addestramento è effettuato oltre che per il personale della Marina Militare, anche per altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato nonché a favore di Forze Armate estere.
Il Centro Sperimentale Aeromarittimo (C.S.A.), articolazione del 2° Ufficio “Studi e Nuovi Programmi” del 6° Reparto Aeromobili dello Stato Maggiore della Marina, svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dei nuovi programmi della Componente Aeromobili della Marina ed in tutte le attività di valutazione operativa, sperimentazione e modifica di mezzi e materiali
Il Centro di Addestramento e Standardizzazione al Volo su Mare creato quale catalizzatore per la trasformazione e l’ottimizzazione dei processi addestrativi del personale della Componente Aeromobili, tramite le articolazioni del Full Crew Mission Simulator (FCMS) della linea EH-101, del Full Flight Simulator (FFS) e del Naval Mission Simulator Trainer (NMST) della linea NH-90 e del Modular Egress Training Simulator (METS) per l’addestramento all’ammaraggio forzato, programma e gestisce tutte le attività della Componente relative alla simulazione, garantendone l’ottimizzazione dei percorsi formativi del personale, a partire dalla transizione operativa fino all’addestramento avanzato.
MARISTAER Grottaglie, ristrutturata a metà degli anni ’70, è la più recente e anche la più estesa delle Basi AER e si trova in una posizione baricentrica all’interno del polo aeronavale pugliese, che le fa assumere una rilevante importanza strategica, che le consente di assicurare, con i suoi assetti, il supporto delle Unità navali assegnate alla 2 ^ e 3^ Divisione Navale, rispettivamente di Taranto e Brindisi e di proiettare la capacità Eliassalto a favore della Brigata Marina San Marco.
Ad oggi sono stati consegnati al Gruppo Aerei Imbarcati i primi 4 velivoli F-35B, a fronte dei 15 aerei che andranno progressivamente a sostituire gli AV8B+ e porteranno “a bordo” della Squadra Navale le potenzialità offerte dal velivolo di 5a generazione.
La Base è anche sede di tre centri di eccellenza: il Simulatore di volo AV-8B+, la pista AM-2, la Sala Storica delle Forze Aeree.
Il simulatore di volo AV-8B configurato con dual cockpit, capace di replicare ogni condizione di volo in scenari con massimo realismo anche in presenza di multiminaccia (terrestre, navale e aerea), con la possibilità di impiegare i sistemi di amplificazione di luce utilizzati nei voli notturni (NVG - night vision googles) e simulare il decollo e appontaggio su Portaerei. L’attività addestrativa viene svolta a favore dei piloti, dei controllori ATC delle Portaerei e del personale JTAC (Joint Tactical Air controller) della BMSM. Il simulatore sarà parte integrante del costituendo Centro di simulazione missione per AV-8B+ e F-35.
La pista denominata AM-2 (Aluminum Matting 2), realizzata in pannelli di alluminio, è del tipo expeditionary (unica in Italia), già utilizzata dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti per le attività di volo specifiche dei velivoli a decollo corto e atterraggio verticale e impiegata per l'addestramento dei piloti dell'AV-8B+, è in grado di simulare il decollo/appontaggio su portaerei. La pista, allungata nel corso del 2021 con il supporto di un team del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, è certificata per l'attività F-35B VTOL-STOVL.
La sala storica, inaugurata nel 2020, che con i suoi documenti, cimeli, modelli e velivoli del passato ha lo scopo di raccontare la storia dell’Aviazione Navale italiana a partire dai primi anni del XX secolo, quando alcuni ufficiali della Regia Marina cominciarono a interessarsi al possibile impiego del mezzo aereo sul mare.
3. L’aquila ad ali spiegate, emblema inconfondibile di Moto Guzzi sin dalla fondazione nel 1921, trae infatti origine dalla comune militanza dei fondatori Carlo Guzzi e Giorgio Parodi nel Servizio Aeronautico della Regia Marina durante la Prima Guerra Mondiale. Proprio durante il conflitto i due amici, insieme al pilota Giovanni Ravelli decisero di dedicarsi, a guerra finita, alla costruzione di motociclette. Ravelli però non poté coronare il suo sogno perché vittima di un incidente nel 1919. Guzzi e Parodi scelsero l’Aquila come simbolo anche per ricordare l’amico. Realizzata in edizione limitata di 1913 esemplari numerati, in omaggio all’anno di fondazione della componente aerea della Marina Militare, l’esclusiva Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale è un modello assolutamente unico a partire dalla livrea dedicata, che si ispira ai caccia F-35B in dotazione alla Marina. Le grafiche ricalcano fedelmente quelle del velivolo, con le insegne su entrambi i lati del cupolino, movimentato anche dalle tipiche strisce jet intake che segnalano le prese d’aria dei jet. La livrea è inoltre arricchita dalla coccarda tricolore a bassa visibilità ai lati del serbatoio, dallo stemma dell’Aviazione Navale e dal logo del Gruppo Aerei Imbarcati.
Gli autori desiderano ringraziare il C.C. Antonio Rossi per il prezioso supporto fornito per la realizzazione di questo articolo.
Autori: Valentina Comastri, Matteo Sanzani
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