Base Aeromobili - Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana

Prima Sezione Volo Guardia Costiera
Elicottero AW-139 CP della Base Aeromobili - Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana esegue un break al termine di una missione addestrativa nel Golfo della Spezia.

Il Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera rappresenta un ente unico nel suo genere: pur facente parte della Marina Militare Italiana svolge compiti e funzioni non strettamente legati all'attività istituzionale di un corpo armato. Tali compiti e funzioni sono, infatti, di natura e fini prevalentemente civili legati all'uso pubblico del mare nella più ampia accezione del termine, e vengono svolti in dipendenza funzionale dai Ministeri delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, della transizione ecologica e delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Sebbene il Corpo sia nato ufficialmente con un Regio Decreto del 20 luglio 1865, la sua componente aeronavale è stata istituita solo nel secolo successivo. Essa trae le proprie origini dall'attuazione della legge 979/82 con la quale vengono dettati i punti chiave per la costituzione di un Corpo adibito a missioni di ricerca e soccorso (Search And Rescue - SAR) in mare. A questo si aggiungono compiti di pattugliamento marittimo per controllo dell'immigrazione, dell'inquinamento, del traffico marittimo (pesca, mercantile, diporto), del controllo balneare e del monitoraggio delle acque, di addestramento del proprio personale, trasporto traumatizzati, ammalati od organi espiantati e di partecipazione alle campagne di prevenzione/lotta antincendio.

La crescente necessità di svolgere più efficacemente tali compiti, ha portato successivamente alla nascita della Guardia Costiera che tutti conosciamo, caratterizzata dal logo con àncora su fascia tricolore. Tale denominazione è stata attribuita ai reparti tecnico-operativi con il decreto interministeriale dell'8 giugno 1989 che ha ridefinito la struttura del Corpo.

Al fine di poter ottemperare alle proprie funzioni, la Guardia Costiera si avvale di varie strutture dislocate su tutto il territorio nazionale, tra cui la Base Aeromobili Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri di Sarzana, di cui tratteremo in questo report.

Base Aeromobili Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana

La Base Aeromobili Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana, attualmente sotto il comando del Capitano di Vascello Giuseppe TROINA, fu costituita nel dicembre del 1991 con l'arrivo dei primi equipaggi di volo presso la locale Stazione Elicotteri della Marina Militare (MariStaEli Luni-Sarzana).

Il primo elicottero AB-412 CP "Koala 9-01" venne consegnato nel mese di aprile del 1993, data che segnò l'inizio del periodo di addestramento di tutto il personale sulla nuova macchina. La fase addestrativa venne ultimata nel mese di maggio del 1995, momento in cui vennero rilasciate le qualifiche operative a tutto il personale di volo. Nel dicembre del 1995, a seguito della realizzazione delle necessarie infrastrutture, la Sezione si sposta materialmente all'interno del complesso situato ad Est della Stazione Elicotteri della Marina Militare, oggi noto come Saguarcost (Servizio Aereo Guardia Costiera).

La nuova base è intitolata al Tenente di Vascello (CP) Pil . Roberto ARINGHIERI, giovane pilota deceduto nell'espletamento del proprio dovere il 30 Ottobre 1995, nel corso di una missione connessa con l'operazione di embargo nei confronti dei Paesi della ex-Jugoslavia disposta dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Nel frattempo la flotta di AB-412 a disposizione della Sezione di Sarzana viene incrementata fino a raggiungere il numero di 10 macchine operative con la consegna dell'ultimo "Koala 9-10" nel febbraio del 2003. Nel luglio 2010 viene consegnato il primo elicottero AW-139 "Koala 11-01" che affiancherà l'AB-412 fino a marzo 2017, data che segna il ritiro del "quattrocentododici".

Attualmente la flotta è composta da moderni elicotteri Leonardo AW-139 CP grazie ai quali il Reparto assolve i compiti d'istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto garantendo la ricerca ed il soccorso in mare nell'ambito del Piano Nazionale del Soccorso Marittimo con un servizio di allarme SAR attivo H24/365 giorni all'anno. La base di Sarzana è stata la prima in Italia a ricevere la moderna variante dell'AW-139 a doppio verricello. Tale variante dispone inoltre di un serbatoio di carburante ausiliario, in grado di aumentare notevolmente l'autonomia operativa della macchina, oltre ad un kit studiato per ridurre il fenomeno del FOD (Foreign Object Damage), denominato IBF (Inlet Barrer Filter).

Prima Sezione Volo Guardia Costiera

Dotazioni AW-139 CP

Tutta la flotta AW-139 CP è equipaggiata con i seguenti elementi principali:

- Kit galleggianti di emergenza a scomparsa (due anteriori e due posteriori)
- Due battelli ELR (Emergency Life Raft)
- Verricello elettrico con portata 273 kg
- Faro per la ricerca notturna ad alta intensità NSS SX-16
- Oblò laterali per visionare le operazioni di soccorso
- Radar Meteo FIAR Bendix 1500B Plus/Radar Altimetro
- Sistema di controllo di volo automatico sui 4 assi
- Radar ad apertura sintetica
- Illuminazione della cabina di pilotaggio compatibile con NVG AN/AVS-9
- Sistema anticollisione TCAS (Traffic Collision Avoidance System) Honeywell Bendix King KTA 970
- FLIR Star Safire QVIP (Forward Looking Infrared) con laser illuminator e pointer
- Due camere LLTV (Low Light Level Television)
- ELT trasmettitore localizzatore di emergenza
- Capacità di 12 posti in cabina + 2 piloti in condizioni low density e 15+2 in high density

Organizzazione

La Base Aeromobili - Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana è composta dal Servizio Tecnico che si occupa della manutenzione delle macchine, dal Servizio Operazioni che coordina e gestisce l'attività di volo, dal Servizio Addestramento che provvede al mantenimento delle qualifiche operative di tutto il personale e dal Servizio Sicurezza Volo che cura l'aspetto di investigazione e prevenzione degli incidenti e inconvenienti di volo, unendo la massima capacità operativa con il massimo livello di sicurezza. Inoltre cura tutti gli aspetti amministrativi e logistici.

La Sezione svolge un ruolo chiave nell'addestramento degli equipaggi e nelle fasi in cui è chiamata ad operare per la salvaguardare della vita umana in mare, grazie alla presenza del Nucleo Addestramento Ala Rotante (NAAR).

Il NAAR, ora sotto la guida del C.C. (CP) TC/Eli Francesco BASILE, ha come compito primario l'addestramento teorico del personale della Guardia Costiera e la standardizzazione delle procedure addestrative ed operative al fine di adeguare la preparazione teorico/pratica operativa dei Piloti, Ufficiali Tecnici, Operatori di Volo e degli Specialisti Aeronautici.

Il Nucleo Addestramento ha le seguenti funzioni operative:

- Corsi di formazione e standardizzazione
- Studi e ricerche su mezzi, tecniche, strumentazione ed apparati da impiegare nell'ambito e per gli scopi propri della Componente Volo del Corpo
- Studio e proposta di normative addestrative ed operative
- Raccolta di pubblicazioni di interesse professionale
- Verifiche teoriche periodiche
- Pratiche certificative di rilascio e mantenimento qualifiche

Formazione e addestramento del personale

Piloti

I piloti della Guardia Costiera vengono formati inizialmente nella parte "pre-flight" in Accademia Navale alla quale accedono per concorso pubblico. La permanenza in Accademia ha una durata di circa 9 mesi dopo i quali il candidato pilota seguirà un iter formativo suddiviso in tre fasi che vengono svolte presso Scuole Volo negli Stati Uniti.

La prima fase porterà il candidato pilota alla Naval Air Station di Pensacola in Florida. I futuri piloti della Guardia Costiera prima di iniziare a volare devono frequentare un corso della durata di sei settimane denominato API (Aviation Pre-Flight Indoctrination).

Questo corso accademico estremamente duro e selettivo consentirà ai futuri piloti di acquisire le necessarie competenze in ambito sopravvivenza in mare e su terra nonché sugli aspetti prettamente aeronautici come aerodinamica, fisiologia del volo, meteorologia.

Superato l'API l'allievo pilota viene trasferito a Milton (Florida) presso la NAS Whiting Field dove svolgerà attività di volo vera e propria all'interno della fase definita "Primary". Il candidato svolgerà l'addestramento a bordo di velivoli monomotore T-6. Il corso è strutturato su diversi moduli che comprendono volo basico, volo acrobatico, volo strumentale, navigazione ed al termine del corso l'allievo pilota volerà da solista.

I piloti risultati idonei passano alla Fase 2 che si svolge presso la NAS Corpus Christi (Texas). L'allievo affronterà la fase "Advanced" su velivoli bimotore T-44A. L'iter addestrativo sarà focalizzato su un approfondimento di tutte le tipologie di volo della fase "Primary" con la possibilità di cimentarsi nel "Cross Country"; ovvero l'allievo avrà la possibilità di volare da uno stato all’altro (normalmente si sfruttano queste occasioni per esigenze di trasferimento di velivoli) previa pianificazione del piano di volo con il proprio istruttore. Durante un "Cross Country" vengono effettuati più voli durante la stessa giornata in un lasso temporale che normalmente si distribuisce su 3/4 giorni.

Conclusa la Fase 2 il pilota rientra in Italia dove otterrà l'assegnazione all'ala fissa o rotante (Track Selection) a seconda delle capacità e predisposizioni di ciascun soggetto, oltre alle esigenze di personale della Guardia Costiera.

I piloti destinati all'ala fissa completeranno l'addestramento all'interno della Fase 3, volando rispettivamente il Piaggio P-180 e l'ATR-42.

L'iter sull’ala rotante prevede un ulteriore passaggio presso il 72° Stormo dell'Aeronautica Militare dove viene effettuata la transizione come pilota di elicottero. Sempre in questa fase avviene la conversione su AW-139.

Operatori di Volo

L'accesso alla qualifica di Operatore di Volo avviene attraverso una prima fase di selezione alla quale può partecipare il personale che ha acquisito la qualifica di Nocchiere di Porto (NP).

L'iter per acquisire la qualifica NP viene svolto presso la Scuola Sottufficiali della Marina Militare e, una volta completato il percorso formativo, il Nocchiere di Porto può ricoprire nell’ambito del proprio servizio, dopo avere conseguito la relativa abilitazione, una o più delle seguenti specialità:

- Operatori di volo (NP/OV)
- Tecnici di aeromobili (NP/TAER)
- Condotta piccoli natanti (NP/PN)
- Vessel traffic service (NP/VTS)
- Motoristi (NP/MS)
- Servizio antincendio (NP/MS/SA)
- Specialisti aeronautici (NP/MS/AER)
- Radaristi (NP/RD)
- Elettricisti (NP/E)
- Tecnici di aeromobili (NP/TC/TAER)

Per quanto concerne gli Operatori di Volo (OV), i candidati devono seguire un corso di qualificazione a Catania per poi effettuare il successivo corso di transizione sulla macchina alla quale l'operatore sarà destinato. Sia che l'operatore venga assegnato su velivoli ad ala fissa (P-180 o ATR-42) che ad ala rotante (AW-139), fondamentale importanza riveste l’addestramento sui sistemi di bordo della macchina. Questa fase assorbe gran parte dell'addestramento degli operatori di volo e necessita di non meno di 40 ore di volo al termine delle quali il personale ritenuto idoneo otterrà la qualifica di NP/OV.

Ufficiali Tecnici e Specialisti aeronautici

L’iter di formazione riguardante gli Ufficiali Tecnici e gli Specialisti aeronautici viene svolto presso la stazione elicotteri della Marina (MariStaEli) di Catania come per gli Operatori di Volo. Il corso ha una durata di 18 mesi al termine dei quali viene conseguito brevetto di Specialista Aeronautico.

La fase successiva riguarda, a seconda della sezione di destinazione (ala fissa o ala rotante), un periodo di "job training" della durata di 9 mesi durante i quali vengono indirizzati alla frequenza di corsi altamente professionalizzanti allo scopo di ottenere un indottrinamento fortemente specialistico relativamente alla macchina sulla quale andrà ad operare.

Gli Ufficiali Tecnici giungono al corso dai Ruoli Normali o Speciali mentre gli specialisti aeronautici possono accedere alla qualifica dalla ferma volontaria o prefissata (VFP1).

Il personale specialista così formato è in grado di intervenire a vari livelli sulla macchina. Dalle ispezioni prevolo fino alle più complesse manutenzioni ordinarie programmate e straordinarie.

Attualmente presso la Prima Sezione Volo di Sarzana sono impiegati 3 Ufficiali Tecnici e 15 Specialisti.

Aerosoccorritori (ARS)

Il corso per Aerosoccorritori è aperto a tutto il personale sottufficiale e del ruolo truppa (a partire dal personale VFP4).

L’iter formativo ha una durata di 3 mesi, all’interno dei quali i candidati vengono sottoposti ad una selettiva preparazione fisico/atletica che gli permetterà successivamente di intervenire nei molteplici scenari SAR che l’ambiente marino offre, conseguendo inoltre le abilitazioni sanitarie BLSD e PHTC, nonché una conoscenza approfondita dei dispositivi e delle tecniche di recupero di naufraghi ed infortunati politraumatizzati. I candidati vengono istruiti anche sulla gestione psicologica dell'individuo soccorso.

Il corso di formazione viene svolto presso il Nucleo Addestramento Ala Rotante di Sarzana e gli Istruttori sono i primi Aerosoccorritori della Guardia Costiera formati nel periodo 1996/1998 presso l’allora CSA (Centro Sopravvivenza Aerosoccorritori) dell'Aeronautica Militare.

In missione con il Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana

Durante la nostra visita alla Base Aeromobili - Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana abbiamo avuto l'opportunità di partecipare ad una missione addestrativa del Reparto, potendo apprezzare "sul campo" l'abilità di piloti, operatori ed ARS. L'inizio di tale attività è stato preceduto da un dettagliato briefing al quale hanno partecipato i componenti dei due equipaggi di volo in esercitazione.

Il personale ha approfondito tutti gli aspetti del volo: dalle possibili emergenze, alle condizioni meteo, alla presenza di altra attività nell'area, fino ad analizzare tutti i dettagli della missione, incluse le nostre necessità fotografiche.

Dopo essere stati informati circa le procedure di sicurezza, ci siamo imbarcati su "Nemo 04" insieme a due piloti, un operatore di volo ed un ARS. Nel frattempo "Nemo 16", decollato 30 minuti prima, stava già conducendo un primo modulo di missione. In attesa di ricongiungerci a quest'ultimo abbiamo eseguito un volo di pattugliamento che ci ha offerto l'opportunità di ammirare tutte le meraviglia della zona: dalle cave di marmo di Carrara fino alle Cinque Terre.

Dopo circa 30 minuti di volo è arrivato il momento del rendezvous con "Nemo 16", avvenuto in prossimità di una nave mercantile in navigazione nel Golfo della Spezia. La nave ha rappresentato un ottimo campo di addestramento per gli Aerosoccorritori che in questa fase si sono addestrati al recupero con verricello di personale infortunato.

A conclusione di questo modulo abbiamo seguito "Nemo 16" fino all'avvicinamento alla base di Sarzana dove l'ARS ha condotto ulteriori attività al verricello sul campo aeroportuale prima del termine della missione.

Questa esperienza ci ha dato la possibilità di apprezzare il lavoro sinergico di tutto l'equipaggio: dall'abilità del pilota e co-pilota nel posizionare l'elicottero sull'area di intervento, coadiuvati dal contributo decisivo dell'Operatore di Volo, all'abilità dell'ARS nell'intervenire in ogni circostanza. Non è semplice individuare tutti i possibili ostacoli dalla cabina di pilotaggio. In questo caso entrano in gioco l'operatore di volo e l'ARS che insieme ai due piloti formano "un solo occhio" per individuare l'obiettivo e svolgere in sicurezza la loro primaria missione: salvare vite umane.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Prima Sezione Volo Guardia Costiera

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Prima Sezione Volo Guardia Costiera

Prima Sezione Volo Guardia Costiera

Prima Sezione Volo Guardia Costiera

L'autore desidera ringraziare l’Ufficio Stampa del Comando Generale della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto, gli equipaggi di volo per la grande collaborazione e disponibilità e tutto il personale della Base Aeromobili - Nucleo Aereo e Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Sarzana per l’accoglienza ed in particolare il Comandante C.V. (CP) Giuseppe TROINA, il T.V. (CP) Pil. Gabriele CARELLA, Capo Ufficio Relazioni Esterne, ed il T.V. (CP) Pil. Luca BARBARA, Capo Servizio Operazioni.

Prima Sezione Volo Guardia Costiera

Autore: Matteo Sanzani

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