RED FLAG, COME L'AMERICA SI ADDESTRA AL COMBATTIMENTO AEREO

Il resoconto di una giornata trascorsa a Nellis AFB in occasione della più grande esercitazione al mondo di combattimento aereo.

Esercitazione Red Flag Nellis
F-15SG della Royal Singapore AF durante la la Red Flag 17-4

La Nellis Air Force Base, situata in Nevada, a pochi km da Las Vegas, è una delle più grandi basi aeree a livello mondiale. I velivoli in essa schierati operano nel Nevada Test and Training Range (NTTR), che offre oltre 24,000 km quadrati di spazio aereo e 7,500 km quadrati di terreno delimitato per le operazioni militari. Oltre il 75% delle munizioni sparate dalla U.S. Air Force durante gli addestramenti cadono nel Nevada Test and Training Range.



Tali caratteristiche rendono Nellis il luogo ideale per ospitare la più grande esercitazione al combattimento aereo della U.S. Air Force, denominata Red Flag.

Lo scopo dell’esercitazione è quello di addestrare gli equipaggi dell’aviazione americana e dei suoi alleati in combattimenti simulati di estremo realismo. Questo include l’utilizzo di tecniche simili a quelle utilizzate dagli avversari ed il lancio di bombe nel Test and Training Range. L’esercitazione consente agli equipaggi di addestrarsi in modo intenso all’interno di un ambiente sicuro.

Il 414th Combat Training Squadron è responsabile dell’organizzazione della Red Flag che viene mediamente suddivisa in più sessioni durante ogni anno. Nel 2017 sono state schedulate quattro sessioni, l’ultima, alla quale abbiamo preso parte, si è svolta dal 14 al 25 agosto.

Durante la nostra visita siamo rimasti sbalorditi dall'intensa attività di volo; oltre trenta velivoli decollavano in meno di dieci minuti dalle due piste, le "wave" includevano i caccia schierati a Nellis per l’esercitazione e molti altri "di casa".




Oltre ai numerosi decolli, la nostra attenzione è stata attirata dagli F-16C assegnati al 64th Aggressor Squadron per la colorazione mimetica simile a quella dei caccia Russi, qualcosa di diverso rispetto al classico grigio utilizzato in quasi tutti i velivoli operativi dell’USAF.


Il 64th Aggressor Squadron è l’unico rimasto a Nellis a ricoprire il ruolo del nemico, dopo la disattivazione del 65th Aggressors Squadron nel settembre del 2015.

Tale razionalizzazione delle unità ha notevolmente limitato la disponibilità di velivoli del 57th Wing tanto che, per porre rimedio al deficit, il 99th Contracting Squadron ha siglato un accordo con l’azienda Draken International per implementare il numero degli "Aggressori".

La Draken Interntional è situata in Lakeland, Florida, e dispone della più grande flotta di velivoli ex-militari al mondo. I 70 caccia sono equipaggiati con tecnologia di quarta generazione e sono utilizzati da ex piloti militari od ancora in servizio.

Grazie a tale accordo che ha previsto la fornitura ad interim di piloti e velivoli, alcuni A-4 Skyhawk, L-39 Albatros e L-159E Alca sono attualmente basati a Nellis.




Durante la nostra visita, oltre ai caccia "Red Air", abbiamo potuto ammirare molti altri velivoli tra i quali: Saudi Eurofighter, Singapore F-16C e F-15SG, USAF F-22A Raptor, F-35A e F-16C, NATO E-3A Awacs e Marines F/A-18A.

Le forze aeree USA e quelle dei paesi alleati inviano a Nellis i loro piloti per addestrarsi al combattimento aereo (dogfights) in una delle migliori scuole a livello mondiale, paragonabile alla Fighter Weapons School della U.S. Navy, più nota come Top Gun. 




Scritto da Matteo Sanzani

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