Romania: attestato della FOC per gli Eurofighter italiani
Con il conseguimento della certificazione NATO, la Task Force Air 4th Wing dell'Aeronautica Militare è pronta a contribuire al Servizio di Sorveglianza dello spazio Aereo della Romania.
Gli Eurofighter italiani in Romania ottengono la Full Operational Capability (FOC). |
Il Generale Carlo Ruben Garcia Servert, Comandante del CAOC di Torrejon, ha consegnato al Comandante della Task Force Air, Colonnello Andrea Fazi, l’attestato di certificazione della FOC e ha dato ufficialmente avvio all'operazione “Black Shield”.
La missione della TFA 4th Wing ha come obiettivo quello di concorrere all'integrità dello spazio aereo della Romania, rafforzando l'attività di sorveglianza normalmente svolta dai Mi-21 della Forá¹±ele Aeriene Romáºne, con un dispositivo di difesa integrato con i velivoli Eurofighter, provenienti dal 4°, 36° e 37° Stormo dell'Aeronautica Militare.
L’attività della Task Force Air consentirà , inoltre, di condurre attività operative finalizzate a rafforzare la cooperazione e quindi l’interoperabilità tra gli assetti nazionali e quelli della Host Nation (HN), nonché dei contingenti alleati presenti nell’area d’interesse, in analogia a quanto già perseguito dall’Aeronautica Militare italiana in Islanda, in Bulgaria, nei Paesi Baltici.
Alla cerimonia, presieduta dal Ministro della Difesa rumena Gabriel Beniamin Les e dal Capo di Stato Maggiore della forza aerea Rumena Gen. Viorel Pana, hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Romania, dott. Marco Giungi, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, accompagnato dal Comandante la Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti.
Dopo aver ringraziato la Host Nation per il supporto logistico offerto, il Capo di Stato Maggiore dell’A.M. ha sottolineato come “Sin dalla fondazione della NATO, la Difesa Aerea ha sempre costituito un pilastro fondamentale dell’Alleanza, il segno tangibile di una condivisione di valori, principi, capacità e credibilità , perseguita nel nome di una difesa e sicurezza comune ed indivisibile”. Rivolgendosi poi al personale italiano schierato, il generale ha proseguito esprimendo la sua gratitudine per quanto fatto fino ad oggi, evidenziando il ruolo svolto da ognuno quale “Rappresentante del nostra amato Paese e Bandiera, Ambasciatore di valori e professionalità che sempre caratterizzano il nostro operato quotidiano”.
La missione della TFA 4th Wing ha come obiettivo quello di concorrere all'integrità dello spazio aereo della Romania, rafforzando l'attività di sorveglianza normalmente svolta dai Mi-21 della Forá¹±ele Aeriene Romáºne, con un dispositivo di difesa integrato con i velivoli Eurofighter, provenienti dal 4°, 36° e 37° Stormo dell'Aeronautica Militare.
L’attività della Task Force Air consentirà , inoltre, di condurre attività operative finalizzate a rafforzare la cooperazione e quindi l’interoperabilità tra gli assetti nazionali e quelli della Host Nation (HN), nonché dei contingenti alleati presenti nell’area d’interesse, in analogia a quanto già perseguito dall’Aeronautica Militare italiana in Islanda, in Bulgaria, nei Paesi Baltici.
Alla cerimonia, presieduta dal Ministro della Difesa rumena Gabriel Beniamin Les e dal Capo di Stato Maggiore della forza aerea Rumena Gen. Viorel Pana, hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Romania, dott. Marco Giungi, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, accompagnato dal Comandante la Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti.
Dopo aver ringraziato la Host Nation per il supporto logistico offerto, il Capo di Stato Maggiore dell’A.M. ha sottolineato come “Sin dalla fondazione della NATO, la Difesa Aerea ha sempre costituito un pilastro fondamentale dell’Alleanza, il segno tangibile di una condivisione di valori, principi, capacità e credibilità , perseguita nel nome di una difesa e sicurezza comune ed indivisibile”. Rivolgendosi poi al personale italiano schierato, il generale ha proseguito esprimendo la sua gratitudine per quanto fatto fino ad oggi, evidenziando il ruolo svolto da ognuno quale “Rappresentante del nostra amato Paese e Bandiera, Ambasciatore di valori e professionalità che sempre caratterizzano il nostro operato quotidiano”.
Fonte, Immagini: Aeronautica Militare
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