L'F-35A E' COMBAT READY
Lo scorso 2 Agosto il caccia di quinta generazione F-35A Lightning II è stato dichiarato "combat ready" dal generale Hawk Carlisle, comandante dell’Air Combat Command.
Carlisle ha sottolineato le elevate performance raggiunte dal velivolo tali da consentirgli di raggiungere la capacità operativa iniziale (IOC): “equipaggi addestrati ed equipaggiati per poter condurre missioni di Close Air Support, Interdizione e missioni, per ora limitate, di soppressione delle difese aeree nemiche in uno scenario degradato e con un gruppo di volo composto da 12-24 aerei abilitato ad essere rischierato fuori area per condurre missioni operative supportato da adeguata logistica e manutenzione.“
L’F-35A sarà il principale caccia della flotta USAF per i prossimi 30 anni, in grado di operare laddove gli attuali aerei non riescono, rispondendo pienamente alle necessità dei futuri e moderni scenari di battaglia.
L’F-35A è in grado di fornire superiorità aerea, interdizione, soppressione delle difese aeree e attacco al suolo in aggiunta ad elevate capacità di comando e controllo gestita tramite la sua suite avanzata di sensori che consentono ai piloti un elevato controllo dello spazio circostante, al di sopra di ogni attuale caccia.
Il raggiungimento della combat readiness è un obiettivo molto importante per il progetto; pone le basi per il futuro conseguimento delle piene capacità di combattimento dell’F-35 che assicureranno alle forze aeree americane ed alleate il pieno dominio del cielo in tutti i contesti.
L’F-35A, caccia stealth multiruolo, offre una combinazione senza precedenti di letalità , sopravvivenza e adattabilità alle operazioni congiunte e combinate, pronto a colpire obiettivi ben difesi ovunque necessario.
Il 34th Fighter Squadron del 388th Fighter Wing, basato ad Hill AB nello Utah, è il primo gruppo di volo operativo con l’F-35A ad aver raggiunto la IOC anche con un rischieramento, lo scorso Giugno, a Mountain Home AFB, nell’Idaho. Il 34th FS utilizzerà l’F-35A congiuntamente al 419th Fighter Wing anch’esso basato ad Hill.
Carlisle ha sottolineato le elevate performance raggiunte dal velivolo tali da consentirgli di raggiungere la capacità operativa iniziale (IOC): “equipaggi addestrati ed equipaggiati per poter condurre missioni di Close Air Support, Interdizione e missioni, per ora limitate, di soppressione delle difese aeree nemiche in uno scenario degradato e con un gruppo di volo composto da 12-24 aerei abilitato ad essere rischierato fuori area per condurre missioni operative supportato da adeguata logistica e manutenzione.“
L’F-35A sarà il principale caccia della flotta USAF per i prossimi 30 anni, in grado di operare laddove gli attuali aerei non riescono, rispondendo pienamente alle necessità dei futuri e moderni scenari di battaglia.
L’F-35A è in grado di fornire superiorità aerea, interdizione, soppressione delle difese aeree e attacco al suolo in aggiunta ad elevate capacità di comando e controllo gestita tramite la sua suite avanzata di sensori che consentono ai piloti un elevato controllo dello spazio circostante, al di sopra di ogni attuale caccia.
Il raggiungimento della combat readiness è un obiettivo molto importante per il progetto; pone le basi per il futuro conseguimento delle piene capacità di combattimento dell’F-35 che assicureranno alle forze aeree americane ed alleate il pieno dominio del cielo in tutti i contesti.
L’F-35A, caccia stealth multiruolo, offre una combinazione senza precedenti di letalità , sopravvivenza e adattabilità alle operazioni congiunte e combinate, pronto a colpire obiettivi ben difesi ovunque necessario.
Il 34th Fighter Squadron del 388th Fighter Wing, basato ad Hill AB nello Utah, è il primo gruppo di volo operativo con l’F-35A ad aver raggiunto la IOC anche con un rischieramento, lo scorso Giugno, a Mountain Home AFB, nell’Idaho. Il 34th FS utilizzerà l’F-35A congiuntamente al 419th Fighter Wing anch’esso basato ad Hill.
Fonte: Hill AFB
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