L'F-35B ITALIANO COMPIE IL PRIMO DECOLLO ED ATTERRAGGIO CORTO

A circa da una settimana dal primo volo di prova in modalità convenzionale, l'F-35 STOVL prodotto nella FACO di Cameri ha testato per la prima volta il decollo ed atterraggio corto.

F-35B italiano primo decollo atterraggio corto
L'F-35B italiano effettua il primo atterraggio corto

Cameri, 30 Ottobre 2017 - A circa una settimana dal suo primo volo, l'F-35B italiano (BL-1) ha eseguito oggi il primo decollo ed atterraggio corto. Alle 13.10 il JSF si è alzato in volo dopo una corsa di pochi metri seguito da un F-2000A Typhoon. Dopo circa 45 minuti il Lightening II è tornato sulla pista della FACO di Cameri per testare due atterraggi corti ed un volo in hovering per poi atterrare in modo convenzionale.

L'F-35B ha eseguito il volo inaugurale il 24 Ottobre scorso ed altri test nei giorni successivi, ma sempre effettuando decolli ed atterraggi convenzionali. L'evento rappresenta una nuova pietra militare per l'industria italiana: il BL-1 è il primo velivolo STOVL assemblato al di fuori degli Stati Uniti a spiccare il volo. Secondo una nostra fonte non ufficiale, il velivolo dovrebbe essere assegnato alla Marina Militare.


Ad oggi sono molteplici i traguardi raggiunti dall'Italia con il programma F-35: il 7 settembre 2015 il primo JSF prodotto presso la FACO di Cameri ha effettuato il primo volo al di fuori degli USA nella storia del programma e nel febbraio del 2016, l’F-35A ha sorvolato l’Oceano Atlantico per la prima volta. A dicembre 2016, i primi F-35 dell’Aeronautica Militare Italiana sono arrivati alla base di Amendola, la prima base in Europa ha raggiungere l'operatività con il caccia di quinta generazione.


Attualmente  8 F-35A sono usciti dalla FACO di Cameri: quattro di questi si trovano presso la Luke Air Force Base, in Arizona, per la formazione dei piloti internazionali, mentre altri quattro si trovano presso il 32° Stormo di Amendola, Foggia. L’Aeronautica Militare Italiana ha già superato il traguardo delle 100 ore di volo con gli F-35 basati ad Amendola.

Il BL-1 effettuerà alcuni voli di prova dalla Base Aerea di Cameri prima di raggiungere, con ai comandi un pilota italiano, la Naval Air Station di Patuxent River, nel Maryland, all’inizio del 2018, per conseguire la certificazione Electromagnetic Environmental Effects (EEE). La consegna del prossimo F-35B italiano, BL-2, è in programma per novembre 2018.


Presso la FACO di Cameri, unico sito produttivo per l’F-35B situato al di fuori degli USA, è prevista la produzione di un totale di 30 F-35B e 60 F-35A per l’Italia, unitamente a 29 F-35A per l’Aeronautica Militare Olandese (RNLAF) con la capacità di soddisfare le richieste anche di altri partner europei in futuro. L'azienda sta inoltre producendo 835 ali per gli F-35A destinati ai partner del programma. Nel 2014 la FACO è stata selezionata dal Dipartimento della Difesa USA come il centro Heavy Airframe MRO&U (Maintenance, Repair, Overhaul and Upgrade) per gli F-35 basati in Europa.


L’F-35 Lightning II è un caccia di quinta generazione che combina la più avanzata tecnologia stealth a bassa osservabilità con la velocità e l’agilità di manovra tipiche dei caccia, la sensor fusion per l’acquisizione e la gestione più efficiente delle informazioni, capacità operative di rete e avanzate funzioni di supporto.

Le tre varianti dell'F-35 sostituiranno A-10 ed F-16 dell’U.S. Air Force, F/A-18 della U.S. Navy, F/A-18 ed AV-8B Harrier dei Marines oltre ai velivoli di almeno altre 11 nazioni. Gli F-35A e B italiani andranno a sostituire i velivoli Tornado, AMX ed AV-8B Harrier.

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