DISACCORDO TRA LEONORDO E RAYTHEON SUL PROGRAMMA T-X

Stando a quanto dichiarato da aviationweek.com nei giorni scorsi pare ci siano disaccordi tra Raytheon e Leonardo riguardo al programma T-X, le due società sono in collaborazione per partecipare al prestigioso programma tramite il quale la US Air Force (USAF) intende sostituire i vecchi velivoli da addestramento con altri più avanzati.

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Nulla per ora è confermato o smentito da parte di Leonardo e Raytheon: i portavoce delle due società si sono limitati a dire che «i negoziati vanno avanti» per arrivare a mettere a punto tutti i dettagli.
Quale potrebbe essere il punto di rottura? Inizialmente Leonardo aveva stretto un accordo con General Dynamics che però, nel marzo del 2015 ha deciso di ritirarsi. Considerato che per partecipare a progetti destinati a fornire mezzi alle forze armate statunitensi è necessaria una partnership con una ditta americana, Leonardo ha iniziato la ricerca di un sostituto. Lo scorso febbraio, Raytheon e Leonardo hanno annunciato l’intenzione di partecipare insieme alla gara mantenendo la proposta del T-100, un velivolo che si basa sull’M-346. Si sono poi aggiunte anche Honeywell e CAE.

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Qual’è il ruolo di ognuna delle quattro società? Raytheon è il principale contraente, Leonardo fornisce la struttura del velivolo, Honeywell si occupa dei due propulsori e CAE ha il compito di preparare le apparecchiature per la simulazione e l’addestramento a terra.
Nel caso in cui il T-100 dovesse vincere la gara e risultare la scelta della USAF, il velivolo verrà assemblato negli Stati Uniti, unico neo la scelta dello stabilimento per eseguire tale operazione, ad oggi non ancora definita.

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Il punto di disaccordo tra Leonardo e Raytheon potrebbe anche essere legato ad alcune caratteristiche del progetto: Il motore sviluppato da Honeywell sembra infatti un passo indietro rispetto a quello degli altri concorrenti coinvolti nel progetto, vale a dire Lockheed Martin, Boeing e Northrop Grumman.
Per Leonardo la vincita di tale programma risulterebbe un tassello fondamentale per i piani di sviluppo futuri, contando che il T-X potrebbe essere il progetto lancio per rafforzare ed espandere la propria presenza negli Stati Uniti.

Autore: Matteo Sanzani

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